La cerimonia si è svolta domenica scorsa alla presenza di numerose autorità. LE FOTO
MONREALE, 13 novembre – Domenica scorsa, giorno di vigilia della festa di San Martino, presso l’abbazia benedettina è stato riconsegnato, dopo il restauro ad opera di tecnici su commissione del Patrimonio del Fondo Edifici del Culto, un dipinto del monrealese Pietro Novelli, squarciatosi alcuni anni fa sul lato sinistro in basso, poi poggiato per terra.
Il dipinto restaurato, dell’anno 1635, raffigura “San Benedetto distribuisce la Regola agli ordini monastici e cavallereschi”. È un olio su tela (misura 520 centimetri per 340). Riporta l’iscrizione sul plinto, in basso a sinistra: D. P. Benedicto P. 0/D. Seraphinus Go(N) Zalez / De Pan. Devotionis Caussa/P. Anno MDCXXXV.
Ad esprimere il proprio compiacimento autorità civili e militari. Sono intervenuti il professor Vito Chiaramonte, storico dell’Arte, Dom Mariano Colletta, Dom Vittorio Rizzone, padre abate benedettino e a rappresentare la Prefettura per il Daniela Lupo.
Dopo la presentazione del restauro è seguita una solenne celebrazione eucaristica per San Martino, presieduta da monsignor Michele Pennisi arcivescovo di Monreale e Priore Costantiniano di Sicilia.
Il professor Chiaramonte ha risposto alle tante domande postegli e non ha lesinato le parole di stima verso gli operatori del restauro citando l’importanza della identificazione dell’opera e dell’importanza delle regole fissate dallo storico dell'arte, critico e saggista italiano, specialista nella teoria del restauro, Cesare Brandi.
La tela, destinata ad arredare l’altare destro del transetto su un percorso obbligato per i monaci che si recavano al coro, è del classico barocco settecentesco. In questa opera il Novelli raggiungerà il livello più alto nella felice coniugazione di pittore e narratore della storia dell’Ordine benedettino.