È arciprete della chiesa di Sant’Erasmo Vescovo e Martire di Capaci. Ieri è arrivata la nuova nomina episcopale
MONREALE, 16 giugno - Come noto nella giornata di ieri l’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, ha rinnovato il consiglio episcopale, comunicando al clero diocesano le nuove nomine in seno all’organismo.
Così come previsto dal codice di diritto canonico, il vescovo si avvale del vicario generale e di alcuni vicari episcopali, stabilmente costituiti in consiglio episcopale al fine di favorire l’attività pastorale della diocesi attraverso la condivisione e il supporto nei compiti connessi al governo della Chiesa locale.
Tra i nuovi membri spicca la nomina di don Giuseppe Salamone, monrealese, sacerdote dal 1997, che è dal 2022 arciprete della chiesa di Sant’Erasmo Vescovo e Martire di Capaci. In passato è stato alla guida del Santuario del Santissimo Crocifisso sin dal 2011 e assistente spirituale presso il seminario arcivescovile fino all’anno scorso.
A quest’ultimo l’arcivescovo Gualtiero Isacchi ha affidato un’importante delega, ovvero quella per il clero e la formazione. L’Ufficio diocesano a cui è da ieri preposto don Giuseppe Salamone ha, infatti, il compito di promuovere la formazione teologica e pastorale dei presbiteri e dei diaconi permanenti. Si occupa altresì di curare le relazioni con i presbiteri, tenendo aggiornato l’arcivescovo sulle loro necessità o bisogni. Inoltre l’ufficio per il Clero ha l’importante funzione di provvedere a iniziative spirituali, culturali e assistenziali a favore dei sacerdoti diocesani e di aiutare il vescovo in merito ai problemi della vita sacerdotale.