Si sono distinti durante la cattura di un pericoloso latitante mafioso
PALERMO, 8 giugno – Questa mattina, nella caserma “Giacinto Carini”, sede del Comando Provinciale di Palermo, ha avuto luogo la cerimonia di consegna di 17 Encomi ad altrettanti militari delle Compagnie di Palermo San Lorenzo e Monreale che si sono particolarmente distinti nello svolgimento dell’attività di servizio.
I riconoscimenti, concessi dal Comandante della Legione “Sicilia”, Generale di Divisione Giuseppe Spina, sono stati consegnati dal Comandante Provinciale, Generale di Brigata Luciano Magrini il quale, ha espresso il proprio sentito apprezzamento nei confronti dei militari che, con spirito di sacrificio, abnegazione e alte capacità, hanno svolto complesse e articolate indagini.
Le ricompense attengono l’attività investigativa svolta nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Pandora” e, sviluppata dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo San Lorenzo tra luglio 2019 e gennaio 2020, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palermo che ha interessato diversi quartieri del capoluogo, con un particolare focus sulla piazza di spaccio individuata in quella di “San Giovanni Apostolo”, ex C.E.P. L’indagine ha consentito di ricostruire e disarticolare le dinamiche operative di tre sodalizi criminali dediti al traffico di sostanze stupefacenti con l’esecuzione di 31 provvedimenti ristrettivi ed il sequestro di 14 chili di droga e 38 mila euro provento dell’illecita attività di spaccio.
Nella seconda operazione, il 31 maggio 2023, il personale della Sezione Operativa della Compagnia di Monreale ha proceduto alla cattura di un latitante, parente di un boss di Cosa Nostra, resosi irreperibile per diversi mesi, perché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Termini Imerese.
Durante la cerimonia il Generale Magrini ha evidenziato come gli odierni premiati costituiscono solo una rappresentanza dei Carabinieri di ogni ordine e grado che, ogni giorno, si prodigano con diversificate competenze, nei diversi compiti istituzionali, esprimendo il suo caloroso ringraziamento a tutti coloro che, nel quotidiano agire, contribuiscono ad aiutare e proteggere la comunità, definendo il lavoro del Carabiniere come un servizio per il prossimo da svolgere sempre con umanità, passione, professionalità e altruismo.