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41° anniversario dell'assassinio di Carlo Alberto dalla Chiesa, oggi il ricordo

| Giuseppe Cangemi | Succede a Palermo

Cerimonia commemorativa in via Isidoro Carini. Presente l'Anps di Monreale

PALERMO, 3 settembre – Oggi, a 41 anni dalla sua morte, è stato ricordato il Generale dei Carabinieri e Prefetto di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

Alla cerimonia di ricordo che si è svolta come da tradizione sul luogo dell’assassino, in Via Isi­do­ro Ca­ri­ni, sono state deposte due corone d’alloro e hanno partecipato diverse autorità tra cui il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla; il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta; il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia. E' stata presente alla commemorazione anche una delegazione dell'Associazione nazionale Polizia di Stato di Monreale guidata dal presidente Santo Gaziano e dal segretario economo, Francesca Mannino.

“Uomo lungimirante e grande servitore dello Stato - ha affermato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla - quella di Carlo Alberto Dalla Chiesa è una eredità preziosa per la lotta alla mafia e ad ogni forma di criminalità organizzata. I suoi insegnamenti sono ancora oggi un faro per tutti gli uomini che ogni giorno lavorano per la legalità e per una società libera e sicura’’.

“In questi 41 anni - ha dichiarato il deputato regionale, Marco Intravaia - tanti sono stati i successi messi a segno dallo Stato, grazie anche alle metodologie introdotte da Dalla Chiesa, ultimo in ordine di tempo l’arresto di Matteo Messina Denaro, ma la guerra non è ancora vinta e Cosa Nostra prova sempre a riorganizzarsi. La dedizione e il coraggio del generale Dalla Chiesa restano un faro per tutti coloro che combattono la criminalità organizzata e anche per tutti i cittadini. La frase che tanto amava: “ I veri Carabinieri portano gli alamari cuciti sulla pelle” è un monito di civiltà, trasparenza e legalità per tutti, soprattutto per i più giovani che hanno particolarmente bisogno di esempi luminosi come quello del generale Dalla Chiesa”.



· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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