Sostegno alla candidatura Arcidiacono concordato con gli iscritti?

L’intervento di Biagio Cigno dopo l’endorsement de Il Mosaico e Monreale Bene Comune

MONREALE, 10 luglio – D’accordo la ricandidatura del sindaco. D’accordo il beneplacito delle forze politiche che lo sostengono, ma questo sia il frutto di un confronto con la base.

Questo in sintesi il pensiero di Biagio Cigno, presidente dell’associazione “Liberi di lavorare”, che interviene sul tema politico del momento: quello dell’annunciata ricandidatura del primo cittadino, Alberto Arcidiacono, cui hanno fatto seguito gli “endorsement” de “Il Mosaico” e di Monreale Bene Comune, con un intervento dell’ex parlamentare Tonino Russo, sulle colonne di “MonrealeLive”.
“C’erano una volta i partiti politici – scrive Cigno – ,governati da uno statuto e regolamento, fondati su valori ed ideali propri.

Nell’ultimo ventennio abbiamo visto il liquefarsi di questi soggetti e l’affermarsi di movimenti non riconducibili a regole interne, tranne il PD, ma all’affermarsi di personalismi per cui i partiti si raffigurano con i loro leader promotori: Meloni, Salvini, Berlusconi ed altri. Contano non le regole ma l’appartenenza.
Il leggere sulla stampa locale, a tre anni dalla sua elezione, che il sindaco Alberto Arcidiacono, intende ricandidarsi tra due anni alle prossime consultazioni, mi sembra, da questi, legittimo e quantomeno doveroso.
Mi sorprende invece l’accondiscendenza immediata da parte del movimento Il Mosaico e della lista Monreale Bene Comune con la voce rispettivamente di Roberto Gambino e dell’ex deputato nazionale Tonino Russo una piaggeria superflua.

Il fatto che abbiano sentito il dovere di ribadirlo – prosegue Cigno – mi sembra ovvio e scontato in quanto loro rappresentanti sono in giunta. L’alternativa sarebbe stata il dimettere gli stessi da essa.
Avendo espresso la loro opinione a nome dei movimenti che rappresentano una riflessione mi sorge in mente: hanno prima convocato i loro organi statuari? Le loro dichiarazioni di fede sono supportate anche dagli iscritti?

Altra riflessione mi si impone: non sarebbe stato opportuno, prima di esprimere il proprio compiacimento, aspettare la fine ella legislatura e fatto un bilancio di essa tirarne le conclusioni?
Non me ne voglia il sindaco Alberto Arcidiacono. Non voglio essere frainteso. Ritengo – conclude Cigno – che fino ad oggi ha svolto al meglio il proprio lavoro, come pure vi sono ancora problematiche non risolte e su cui non si interviene sufficientemente. Il mio giudizio sul suo operato avverrà alla fine della legislatura. Sarebbe facile anche per me, saltare sul carro del vincitore per dimostrare ed evidenziare un’appartenenza che non c’è”.