La ''questione'' Lidl approda in Consiglio comunale

La seduta è convocata per martedì alle ore 18 nel Salone Millunzi del Collegio di Maria

MONREALE, 12 maggio – Approderà in Consiglio comunale martedì prossimo la delibera relativa alla cosiddetta questione “Lidl”. Quella nella quale l’assemblea municipale dovrà esprimersi in merito alla variante urbanistica che potrà consentire la realizzazione del centro del noto brand della distribuzione lungo la circonvallazione di Monreale.

L’ufficialità è arrivata stamattina, con la convocazione della seduta dell’assise da parte del presidente Marco Intravaia, che ha dato appuntamento a martedì 18 maggio, ore 18, presso il salone Millunzi del Collegio di Maria. Sarà questa la nuova sede, se in via definitiva o provvisoria ancora non si sa, del Consiglio comunale, stanti la destinazione a percorso museale della storica sala consiliare “Biagio Giordano” e i lavori di restyling cui è temporaneamente sottoposta Villa Savoia. Anche questa volta, così come nelle recenti occasioni, la seduta avverrà a porte chiuse per il rispetto delle restrizioni anti-covid.
La delibera “Lidl”, che fa parte di un ordine del giorno che comprende sei punti, catalizzerà di certo l’attenzione del dibattito politico, su un argomento particolarmente caldo di questi giorni, che ha registrato la netta posizione contraria dei commercianti e quella, invece, decisamente favorevole di tanti cittadini.
I primi, che si sono costituiti in una sorta di comitato spontaneo, hanno raccolto più di una cinquantina di firme, invitando l’amministrazione a ritirare l’atto, paventando il rischio di una chiusura dei loro esercizi, nella considerazione di non poter reggere la concorrenza con il colosso tedesco.
Certamente non mancherà il dibattito in aula, che se, con i numeri attuali, una maggioranza attualmente blindata come quella che sostiene l’azione della giunta Arcidiacono, è molto difficile possa “bucare” l’appuntamento con il sì. In politica, però, come nella vita, mai dire mai e i colpi di scena non sono mai da escludere a priori.