Partito Democratico, ''La Forza del Noi contro la superbia dell’Io'': la segreteria replica ai ''saggi''

"No ai bizantinismi di puro scontro, meglio ricercare un confronto"

MONREALE, 18 settembre – La forza del noi contro la superbia dell’io. Con questo slogan la segreteria cittadina del Partito Democratico replica alla lettera con cui alcuni esponenti del partito il gruppo degli “anziani” aveva attaccato l’attuale segreteria, parlando di “partito-pollaio”, sottolineando la necessità di un nuovo corso e più giovane alla conduzione cittadina.

Adesso a firmare la replica sono Marta Salvia, Vittorio Di Salvo, Elena Milletari', Alberto Daidone, Fabio Zanetti, Antonino Sciortino e Silvio Russo. “Siamo un gruppo di giovani politici impegnati a 360°, i quali alla superbia dell'io, hanno sostituito la forza del Noi. Abbiamo condiviso, infatti, un modus operandi concreto, basato su regole che disciplinano i ruoli dall'interno nel rispetto di ognuno, allontanando ogni sterile polemica che possa scalfire qualsiasi forma di equilibrio raggiunto. Invero, uno spirito propositivo e di confronto comincia ad albeggiare all'interno del rinnovato circolo, grazie al ruolo di guida assunto dal nuovo segretario Silvio Russo, che alimenta costantemente le motivazioni di tutti i membri (iscritti giovani e meno giovani, appartenenti a diverse classi sociali, simpatizzanti, dirigenti di partito, nel perseguimento di un progetto comune che mira al benessere di tutti i cittadini.
Pertanto – dicono ancora nella nota - ci stupisce leggere dalla stampa un documento sottoscritto dai veterani della politica, come si definiscono, che anziché ricercare un confronto, manifestano bizantinismi carichi e pieni di puro scontro. Allora è bene ricordare ai nostri compagni che il processo comunicativo va oltre il semplice atto di pronunciare parole, perché chi non è in grado di comunicare bene, finisce col mettere a rischio la propria credibilità.
Dunque li invitiamo a rivedere la loro posizione e seguire da vicino quelle che sono le azioni che il PD locale oggi sta avviando, perché da astenuti purtroppo è difficile poter intervenire e poter offrire il proprio contributo. Ad ogni modo speriamo possa trattarsi di una piccola parentesi, poiché è fondamentale che ci sia fiducia e rispetto reciproco, nella misura in cui ognuno di noi è un tassello indispensabile per la funzionalità dell'ingranaggio politico qual è il Partito Democratico”.