“Le logiche interne del Mosaico in questo caso non coincidono con quelle del bene della città”
MONREALE, 2 dicembre – “Sentire che sarà l’assessore La Barbera a dover fare un passo indietro nel riassetto articolato dal Mosaico è una cosa che lascia basiti. Ancor di più se si pensa agli ottimi risultati conseguiti durante questo semestre della sua presenza in giunta”.
Lo afferma Silvio Russo, componente della direzione regionale del Partito Democratico, commentando la rotazione messa in atto all’interno del movimento “Il Mosaico”, ufficializzata ieri dal suo portavoce Roberto Gambino. “Credo che sia davvero singolare – prosegue Russo – leggere un chilometro di elogi all’assessore La Barbera da parte di Gambino e nello stesso tempo sentire che non farà più parte dell’esecutivo.
I risultati ottenuti da Francesco La Barbera, elencati minuziosamente da Gambino, non sono aria fritta, ma fatti concreti, che tutti hanno avuto modo di apprezzare. Proprio per questo resto allibito di fronte alla sua sostituzione, che risponde solo a logiche interne al movimento, che – proprio per i risultati ottenuti e certificati dallo stesso Gambino – non coincidono con quelle del bene della città. Tralascio, perché non competono a me – conclude Russo – eventuali risvolti legali che possono derivare da questa rotazione annunciata dal Mosaico e mi soffermo, invece, solo sull’aspetto politico, perché rilevo che sia un’enorme contraddizione elencare i grandi meriti di un assessore e contestualmente sostituirlo”.