Che faccia tosta Capizzi col suo messaggio di fine d’anno: si dimetta

Sandro Russo

Riceviamo e publichiamo...

MONREALE, 2 gennaio -Abbiamo ascoltato con molta attenzione gli auguri di fine anno del Nostro Sindaco ed anche noi non possiamo che fare gli auguri a tutti i nostri concittadini nella speranza che l'anno appena iniziato sia veramente un anno diverso da quello appena finito. Ci sorprende come il sindaco abbia il coraggio di presentarsi ai nostri concittadini affermando di avere raggiunto i risultati sperati.

Evidentemente non si rende conto che lui passerà alla storia per aver portato Monreale al fallimento, ufficialmente dichiarato dalla Corte dei Conti, e di avere messo le mani nelle tasche dei cittadini aumentando a dismisura le tasse e le rette dei servizi essenziali quali asili nido, trasporti studenti e disabili portandole ai livelli più alti che la storia di Monreale ricordi.
Forse non si rende conto che qualche mese addietro ha avuto il coraggio di togliere le agevolazioni alla Tari che per legge spettano ad alcune famiglie più bisognose e alle famiglie che risiedono nelle zone esterne in quanto non usufruiscono del servizio di raccolta porta a porta e sono costretti a conferire a proprie spese i rifiuti nei centri di raccolta distanti alcuni chilometri dalle proprie abitazioni.


Forse non si rende conto che la gestione dei rifiuti a Monreale é un dramma caratterizzato dal ricorso ad affidamenti e a gare d'appalto con ribassi al limite della legalità, con conseguenze ricadenti in primis sui lavoratori a cui non viene applicato un contratto di lavoro che ne tuteli diritti e dignità costringendoli a lavorare in condizioni a dir poco precarie e da una qualità di raccolta differenziata ormai avviata da qualche anno che a Monreale registra i livelli più bassi in Sicilia e in Italia.
Forse non si rende conto della problematica gestione del parcheggio e dei lavoratori ai quali vengono applicati sistemi contrattuali al limite della legalità rendendo la loro vita ai limiti della povertà.
Forse non si rende conto che c'è una città allo sbando con strade dissestate in ogni angolo di Monreale e frazioni, illuminazione da terzo mondo con interi quartieri e strade principali al buio.
Forse i monrealesi avrebbero voluto sentire dal sindaco, su questi argomenti, che cosa ha fatto in questi 4 anni e mezzo. Quindi nell'augurare un felice 2019 gli chiediamo di rassegnare le dimissioni!

 * Capogruppo consiliare del Partito Democratico