Sono stati quasi 1200 i visitatori arrivati a Monreale per questa visita straordinaria
MONREALE, 23 marzo – La proposta della visita del palazzo arcivescovile di Monreale tra i siti disponibili in Sicilia per le Giornate FAI di Primavera ha riscosso ieri e oggi grandissimo successo.
Si chiude così con un bilancio più che positivo questa esperienza nata da una collaborazione tra il FAI Sicilia e la delegazione FAI di Palermo, presiedute da Sabrina Milone, e l’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi.
L’iniziativa ha coinvolto anche il liceo Basile-D’Aleo di Monreale, che con i suoi studenti in qualità di apprendisti “Cicerone” si è occupato di guidare centinaia di visitatori alla scoperta dei tesori del palazzo arcivescovile di Monreale.
Quest’ultimo, vero e proprio scrigno di arte e storia, costituisce uno dei luoghi più importanti di Monreale e della sua storia dal momento che sin dalla sua originaria costruzione fu sede dell’arcidiocesi di Monreale, la cui fondazione insieme con quella del duomo risale al re Guglielmo II grazie alla legazia apostolica.
Grazie all’impegno e alla dedizione di tutti i soggetti coinvolti oggi si è realizzata a Monreale un’opera bellissima di cui gli studenti liceali monrealesi sono stati grandi protagonisti. Le giovani guide hanno saputo accogliere tutti i visitatori con passione ed entusiasmo, raccontando secoli di storia e particolari inediti nel succedersi delle stanze del palazzo arcivescovile con grande perizia.
Per chi pensava di trovarsi di fronte alla solita visita guidata è apparsa subito evidente la particolarità dell’occasione offerta dal FAI, sempre capace di coinvolgere gli studenti, che con grande consapevolezza hanno assolto al loro ruolo di “Ciceroni” in maniera ineccepibile.
Monreale con il suo palazzo arcivescovile, con quasi 1200 presenze, si è confermata seconda meta in Sicilia per numero di visitatori nell’elenco dei siti aperti nella regione in occasione di queste Giornate di Primavera del FAI. Un successo frutto del lavoro di squadra, che ha visto impiegare sul campo diverse forze e tanti volontari FAI. Tra le forze impegnate in campo ci sono state anche Evergreen e Overland, forze di protezione civile attive sul territorio comunale di Monreale insieme con l’Associazione nazionale Carabinieri, che si sono occupate del mantenimento della sicurezza.