Protagonista un giovane di 16 anni. L’ufficiale ne avrà per otto giorni
MONREALE, 2 maggio – Brutta disavventura per il comandante della Polizia municipale, Luigi Marulli, che ieri mattina è stato aggredito per la strada da un ragazzo di 16 anni, mentre svolgeva il suo lavoro, dedicandosi alla viabilità cittadina, particolarmente difficile in questi affollati giorni di festa.
L’episodio è successo a largo Canale a due passi dal comando della Polizia municipale. Secondo la ricostruzione che è stata effettuata, l’ufficiale ha fermato una vettura che voleva introdursi in via Pietro Novelli, nonostante la manovra in quel momento non fosse possibile a causa del passaggio dei carretti siciliani, che in questi giorni sfilano per le strade cittadine.
Marulli ha invitato l’automobilista a fare marcia indietro, favorendogli, tra l’altro l’effettuazione della manovra, per consentirne una più rapida conclusione. Il ragazzo, però, che era uno degli occupanti del veicolo, ha cominciato a rivolgersi al comandante della Polizia municipale con toni volgari e soprattutto minacciosi, rifiutandosi di assecondare la manovra che il conducente del veicolo avrebbe dovuto fare.
Poi, sorprendendo tutti, è sceso dalla macchina, scagliandosi come una furia contro l’ufficiale, colpendolo con un violento pugno al volto.
Né è seguito un piccolo parapiglia, anche perché a quell’ora, soprattutto in questi giorni di festa, il luogo in questione è estremamente frequentato e affollato da cittadini e visitatori. Il giovane, quindi, fortunatamente, è stato bloccato e condotto nella vicina caserma del comando cittadino, dove è stato identificato e denunciato per percosse e aggressione a pubblico ufficiale. Il magistrato di turno, avvistato dell’acceduto, ha disposto l’affidamento alla madre (presente anch’essa al momento dell’aggressione). Marulli, invece, è stato refertato al Pronto Soccorso dell’ospedale Ingrassia, dove gli sono state riscontrate lesioni, guaribili in otto giorni.
Al comandante della Polizia Municipale è arrivata la solidarietà di numerosi cittadini, che conoscono i suoi modi sempre garbati ed educati. A questa si unisce anche quella nostra totale ed incondizionata, con l’augurio di una pronta e celere guarigione.