Partinico, infiltrazioni mafiose al comune: l'assessore Pennino resta candidabile

Respinto il reclamo del ministero dell'Interno

PALERMO, 22 novembre – “Nell’arco temporale nel corso del quale l’assessore Rosy Pennino ha esercitato le deleghe affidatele non coincide con quello in cui sono state riscontrate gran parte delle irregolarità e violazioni nella gestione dei servizi sociali ed assistenziali ed in particolare la gestione della casa di riposo.

Il Consiglio comunale con comportamento ostruzionistico ha agevolato le irregolarità riscontrate avendo bocciato le proposte inoltrate alla giunta dall’Assessore ai Servizi sociali Rosi Pennino, proposta che avrebbe determinato per il Comune di Partinico un grande risparmio di spesa".
Con questa motivazione la Corte di Appello di Palermo, con sentenza resa in data odierna, ha respinto per la seconda volta il reclamo presentato dall’Avvocatura Generale dello Stato per conto del Ministero dell’Interno. I difensori dell’Assessore comunale a Palermo Rosi Pennino - gli Avvocati Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro – avevano dimostrato con una copiosa documentazione come il comportamento di Rosy Pennino era stato improntato, durante il ruolo di assessore al Comune di Partinico, era stato improntato nella assoluta legalita’ e correttezza amministrativa ed aveva adottato provvedimenti di estremo rigore che erano andati in controtendenza rispetto alle gestioni amministrative precedenti e si era scontrato con una parte del Consiglio comunale che voleva impedire la adozioni di atti che, invece, avrebbero determinato risparmi di spesa ed eliminato gestini anti economiche per l’Ente e clientelari”.

Siamo lieti – hanno dichiarato Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro , che anche la Corte di Appello di Palermo, accogliendo il nostro ricorso ha respinto il reclamo del Ministero dell’Interno, confermando la decisione del Tribunale che in gia’ primo grado aveva respinto la richiesta del Ministero e dichiarato la candidabilita’ dell’Assessore Pennino. Abbiamo depositato – hanno dichiarato i legali – oltre 150 documenti a comprova della corretta gestione amministrativa della Pennino Mi auguro che questa autorevole decisione – ha concluso Salvino Caputo – che ha dimostrato la assoluta strumentalita’ del secondo reclamo del Ministero dell’Interno ponga la parla fine su una vicenda che ha generato sofferenze ed amarezzezza.