Tempo del Creato, molte le iniziative nella diocesi di Monreale dopo l’invito di Papa Francesco

La Santa Sede, frattanto, aderirà alla convenzione-quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici e all’accordo di Parigi

MONREALE, 3 ottobre – Dev’esserci l’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente che, per i credenti, è specchio dell’"amore creatore di Dio, dal quale si proviene e verso il quale si è in cammino".

Papa Francesco, quest'estate per la Giornata mondiale di Preghiera per la Salvaguardia del Creato, ha lanciato un messaggio abbastanza chiaro. Annunciando, oltretutto, che la Santa Sede aderirà alla Convenzione-Quadro dell’ONU sui Cambiamenti Climatici e all’Accordo di Parigi.
Si avvia verso la sua conclusione il "Tempo del Creato", il periodo liturgico è iniziato il 1° settembre e si concluderà il 4 ottobre, per la festa di San Francesco d'Assisi. Il mese trascorso invitava alla preghiera, alla riflessione e in azioni concrete i cristiani di diverse chiese per una vera “conversione ecologica”. Il tema che il Papa ha dato per la riflessione di quest’anno è:“Ascolta la voce del Creato”, mentre il simbolo che rappresenterà le celebrazioni è il roveto ardente.
Durante questo "Tempo del Creato" ai momenti di preghiera, affinché i vertici COP27 e COP15 possano unire la famiglia umana per affrontare decisamente la doppia crisi del clima e della riduzione della biodiversità, si sono alternate giornate di iniziative e manifestazioni.

Sono molte le parrocchie, confraternite e associazioni che hanno aderito all’invito dell’arcivescovo Monsignor Gualtiero Isacchi a passare all’azione nell’ambito della salvaguardia del creato. Nell'arcidiocesi di Monreale si sono svolte iniziative a: Giardinello, Partinico, Corleone, Monreale e Carini.
La Confraternita del Santisismo Crocifisso di Monreale, oltre a sistemare la fontana della villetta attigua al Santuario, ha ripulito tutto il sagrato. Mentre la confraternita della parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Villagrazia di Carini si è presa l’incarico di ripulire un ampio raggio adiacente l'edificio e la villetta San Padre Pio. Inoltre, gli alunni della scuola Laura Lanza Carini, hanno ripulito varie zone del bosco che circonda la loro città.
Nelle campagne di Corleone, invece, un gruppo di frati ha raccolto rifiuti di ogni genere abbandonati. Gli ingombranti sono stati portati in piazza come segno di denuncia e sensibilizzazione.

A Partinico per il “Tempo del Creato” sono stati organizzati, dall’Azione Cattolica della Parrocchia San Gioacchino, due incontri di approfondimento sulla Laudato Sì, coinvolgendo oltre il presidente nazionale dell’AC, anche i responsabili di associazioni ambientalisti.
Sempre a Partinico, il 30 settembre nel Convento dei Frati Cappuccini di Partinico si è svolto un momento di riflessione con l'arcivescovo di Monreale, l'Imam del Centro Culturale Islamico Arrahma - Partinico, Ougri Abderrazek e il ministro della Provincia Religiosa dei Frati Minori Cappuccini, Fra Salvatore Zagone ofm. L'incontro interreligioso è stato promosso dall'ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso e dalla Famiglia Francescana di Partinico ed animato dal gruppo Rovete Ardente di Partinico.

Il Tempo del Creato finisce, ma la voce della creazione continua a parlare. È per questo che bisogna continuare a promuovere iniziative di sensibilizzazione e divulgazione di buone pratiche per la tutela dell’ambiente. Fondamentale, poi, che ognuno di noi inizi a salvaguardare quotidianamente l'ambiente.