Domani sarà celebrata una messa di suffragio, alle 9 a San Castrense
MONREALE, 7 agosto – Non ha ancora trovato colpevoli e probabilmente non ne troverà la morte di Dorino Giangreco, medico sportivo e ciclista amatoriale, con un apprezzabile passato agonistico, la cui scomparsa domani compie cinque anni.
Giangreco, la cui passione per la bicicletta risaliva ai tempi della gioventù, quando gareggiava tra i dilettanti con ottimi risultati, fu ritrovato dalle parti di Piana degli Albanesi, riverso a terra, dopo essere stato investito da ignoti, nel corso di una delle sue tante uscite in bici. Aveva 69 anni.
A nulla servirono le cure mediche che gli furono riservate: si spense qualche giorno dopo, tra mille sofferenze. Da quel giorno la famiglia, nel tentativo di risalire alla verità, ha fatto eseguire alcune perizie, che sono arrivate alla conclusione che la morte di Dorino Giangreco è da addebitare ad un omicidio colposo eseguito d ignoti. Conclusione, che, ovviamente, non fa altro che aumentare a dismisura il dolore e la rabbia.
Domani, per ricordarne la memoria, la famiglia farà celebrare una messa di suffragio alle ore 9 nella chiesa di San Castrense.