Si fa meglio di quanto non dica la norma, che impone tempi di 30 giorni (che peraltro rispettano in pochi)
MONREALE, 27 giugno – Al Comune, con l’enfasi che la notizia merita, lo definiscono un “piccolo miracolo”. Certamente rappresenta un “New Deal” del rapporto tra la pubblica amministrazione ed i suoi fornitori. È ciò che accade a Monreale, dove, da qualche mese a questa parte, si sono estremamente velocizzati i tempi dei pagamenti delle fatture.
Fra quando ne arriva una elettronica nel cassetto informatico del municipio e quando questa viene materialmente liquidata passano soltanto 16 giorni. Non occorre essere degli esperti di ragioneria o di contabilità per comprendere come questo intervallo di tempo possa essere considerato estremamente ristretto, considerati quelli spesso “biblici” della burocrazia, soprattutto quando ci sono di mezzo pagamenti. Basta chiedere in giro a qualche fornitore “storico” del comune per farsi un’idea su quali fossero i tempi fino a qualche annetto fa. Tempi lunghi, per usare un eufemismo, che non di rado mettevano in difficoltà i fornitori, che il servizio lo erogavano subito, ma i soldi li vedevano chissà quando.
Il risultato merita di essere salutato con la giusta cassa di risonanza, se si considera che la norma prevede il tempo di 30 giorni per il pagamento delle fatture elettroniche, ma che a rispettare tale termine in tutta la provincia di Palermo siano soltanto Altavilla Milicia ed, appunto, Monreale.
Il segreto, se di segreto si può parlare, sta in un nuovo modo di lavorare, predisposto dal dirigente del settore, Pietro Bevilacqua, coordinato dal segretario comunale Francesco Fragale, che ha organizzato in maniera più agile i dipendenti che, peraltro, erano stati opportunamente formati. E grazie anche alla loro buona volontà, le fatture vengono monitorate e lavorate giornalmente, sfruttando anche la nuova dotazione informatica del comune. Il risultato, pertanto, è quello di ottenere tempi di pagamento rapidi, che fanno leva, inoltre, su fondi già esistenti e non da percepire successivamente.
“Andiamo molto orgogliosi di questo modo di lavorare – afferma il segretario comunale, Francesco Fragale – perché consente al comune, volendo usare un termine efficace, di innalzare il proprio rating e di infondere al fornitore quella fiducia nell’ente necessaria per un rapporto proficuo per entrambi e che consente alla macchina comunale di poter camminare speditamente e con ottimi risultati. Il fatto che siano pochi i comuni in grado di raggiungerli non fa altro che amplificarne il valore e sottolineare la validità del lavoro svolto”.