L’evento era organizzato dall’associazione “Liberi di Lavorare” e dall’osservatorio per la Legalità “Giuseppe La Franca”
MONREALE, 7 dicembre – Si è tenuto stamattina a Casa Cultura l’evento organizzato da Biagio Cigno, presidente dell’associazione Liberi di Lavorare e Claudio Burgio, presidente dell’Osservatorio alla Legalità Giuseppe la Franca, finalizzato a presentare una mostra/studio dal tema: Salvatore Giuliano, Banditismo e Politica.
L’assessore alla Cultura, Rosanna Giannetto ha ringraziato gli organizzatori per l’evento ed ha portato il saluto di tutta l’amministrazione. Claudio Burgio ha fatto riferimento alle differenze tra la mafia di allora e la mafia dei giorni nostri, anticipando che il prossimo anno in occasione dell’anniversario della strage di Portella della Ginestra, sarebbe opportuno organizzare un convegno studi sulla materia, invitando studiosi e storici.
Biagio Cigno, ha inquadrato la figura del bandito Salvatore Giuliano nel contesto storico del tempo, evidenziando le sue efferate gesta di banditismo che nulla avevano a che vedere con quell’alone di gentiluomo che si era creato attorno a lui. Ha sottolineato le complicità dei governi di allora, dei servizi segreti, della mafia, del ruolo dell’America che, tutti quanti, hanno utilizzato Giuliano per i propri scopi, tra cui quello principale di fare da argine al comunismo.
Silvio Russo, è intervenuto citando alcuni aneddoti storici poco conosciuti ed accentrando l’attenzione sul ruolo di complicità organizzativa determinante della mafia monrealese.
Un contributo notevole è stato dato alla manifestazione dallo studioso Giuseppe Misseri, che ha portato numerosi libri e pubblicazioni attinenti al periodo storico ed a Giuliano, ivi comprese raccolte di giornali d’epoca e dischi che ne enfatizzavano le gesta, mentre Serafino Cappello ha contribuito con diverse foto, alcune inedite, del personaggio. La mostra resterà aperta per tutta la settimana a disposizione del pubblico interessato