Nozze reali, sarà una cerimonia solenne alla presenza della nobiltà europea

In arrivo il coro di Santa Maria in Capitelli di Roma. Organo affidato anche al maestro monrealese Marco Intravaia

MONREALE, 24 settembre – Sarà una mattinata particolare quella che vivrà domani Monreale ed in particolare la sua zona monumentale. Le nozze “reali” di Don Jaime di Borbone e Lady Charlotte Diana Lindesay-Béthune, in programma alle 11 in cattedrale, sono destinate ad attirare l’attenzione di media, opinione pubblica, così come, probabilmente, di tanti curiosi.

Detto delle limitazioni al traffico della zona, delle quali abbiamo dato notizia in un articolo precedente (leggi qui l'articolo) che certamente non faranno fare salti di gioia ai monrealesi, ci occupiamo qui della cerimonia vera e propria. Quella in cui i due sposi pronunceranno il fatidico “sì”, per convolare a giuste nozze.
Previsto un “parterre de roi” di tutto rispetto, con invitati appartenenti alla nobiltà europea. Fra questi, stando alle indiscrezioni, dovrebbe esserci pure la regina di Spagna Sofia, moglie dell’ex monarca Juan Carlos, noto a noi italiani per avere consegnato a Dino Zoff la coppa del mondo del 1982 allo stadio Bernabeu di Madrid ed ai monrealesi, per essere venuto in visita ufficiale (proprio nel duomo normanno) nell’ottobre 1998.

Tornado alla cerimonia, dopo che la sposa sarà arrivata in cattedrale su una carrozza, questa sarà officiata dal cardinale Gerhard Ludwig Muller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede. Cerimoniere sarà, invece, monsignor Marco Agostini dell'ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Vaticano.
Imponente anche la parte musicale: l’organo della cattedrale sarà affidato alle sapienti mani del maestro monrealese Marco Intravaia ed a quelle di Mauro Visconti. Mentre per quel che riguarda il coro, diretto dal maestro agrigentino Vincenzo di Betta, saranno circa 25 gli elementi che faranno sentire le proprie voci. Da Roma arriveranno i coristi della Cappella Musicale di Santa Maria in Campitelli, supportati da un ottetto del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Per loro sarà davvero un tour del force, perché prima della cerimonia, va da sé, ci saranno delle prove parecchio severe: una in Collegiata e poi l’ultima, la prova generale, in cattedrale.

Definita, ovviamente, anche la scaletta delle musiche da eseguire durante la cerimonia. Si inizierà con l’inno del Regno delle due Sicilia, scritto da Paisiello, al momento dell’entrata della sposa. Poi, via, via, un elenco di altri venti brani. Curiosità: al momento delle firme sarà eseguita l’Aria sulla IV corda di Johan Sebastian Bach, mentre al momento dell’uscita degli sposi sarà intonata “Pump and Circumstance” di Edward Elgar.

Questa la scaletta completa delle musiche:
- Inno Regno delle due Sicilie (Paisiello) – Entrata Sposo
- Zadok the priest (Haendel) – Arrivo Sposa
- Trumpet voluntary op. 6 n. 5 (J. Stanley) – Entrata Sposa
- Introitus “Deus Israel” (Gregoriano) – Ingresso
- Sicut cervus (G.P. da Palestrina) – Aspersione
- Gloria – Missa brevis (G.P. da Palestrina)
- Salmo Responsoriale (M. Visconti)
- Alleluia (Greg.) + Polif. (M. Visconti) e versetto Graduale (L. da Viadana)
- Love divine, all loves excelling (C. Wesley)
- In te speravi (G.P. da Palestrina) – Offertorio
- Holy, Holy, Holy (Sanctus) (F. Schubert)
- Agnus Dei (Missa De Angelis) + Dona nobis pacem (G.P. da Palestrina)
- Ecce sic benedicetur (Gregoriano) – Comunione
- Ave Maria (G. Caccini)
- Beati quorum via (C.V. Stanford)
- Ave verum (W.A. Mozart)
- Ite missa est (Missa De Angelis)
- Salve Regina (Gregoriano) – Finale
- Aria IV corda (J.S. Bach) – Firme
- Canone (J. Pachelbel)
- Pump and Circumstance (E. Elgar) – Uscita