Devozione e partecipazione per la processione del Corpus Domini

Tanta gente ha accompagnato la peregrinazione cittadina del Santissimo Sacramento. LE FOTO

MONREALE, 2 giugno – Devozione per il Santissimo Crocifisso o per la Madonna del Popolo sì, ma questa, almeno per i cristiani, è un’altra cosa: è la processione per eccellenza. Quella del corpo di Cristo.

Con queste premesse, abbondantemente sottolineate nei giorni scorsi nelle varie parrocchie cittadine, si è svolta oggi la processione del Corpus Domini. Un giro per le vie principali della città, presieduta dall’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, alla presenza delle autorità. Alla presenza, soprattutto di tanti fedeli, che hanno accompagnato il corpo di Cristo dall’inizio alla fine, con inizio e conclusione in cattedrale. La processione si è tenuta al termine del solenne pontificale officiato dal presule, in un duomo gremito di gente.

L’amministrazione comunale, era rappresentata dal sindaco Alberto Arcidiacono, dal presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia, dall’assessore alla Protezione Civile e alla Polizia Municipale, Giuseppe Di Verde. Per l’Arma dei carabinieri erano presenti il capitano Niko Giaquinto ed il luogotenente Antonio La Rocca.
Presenti pure, come di consueto, le confraternite del Santissimo Crocifisso, di San Vito e di San Castrense, l’Associazione Nazionale Carabinieri.

Il duomo era già gremito quando il presule, con la mantellina sulle spalle, sotto il canonico baldacchino e mostrando ai fedeli l’ostensorio con l’ostia consacrata, ha dato il via alla peregrinazione per le vie cittadine, seguito da un lunghissimo serpentone di gente.
La processione si è snodata attraverso piazza Vittorio Emanuele, via Roma, salita Sant’Antonio, via Antonio Veneziano, piazza Canale, via Pietro Novelli, piazzetta Vaglica, via Santa Maria Nuova, via Dante, per far ritorno nuovamente in piazza Guglielmo e quindi in cattedrale.

Quest’anno, così come negli anni scorsi, la processione ha osservato alcuni momenti di sosta e raccoglimento (uno davanti il municipio, l’altro davanti la parrocchia di San Francesco, l’altro ancora sulla scalinata del Comando di Polizia Municipale, durante i quali monsignor Isacchi si è raccolto in preghiera, mostrando poi ai fedeli il Santissimo Sacramento.