Coronavirus, 909 nuovi casi in Sicilia. Palermo verso la zona rossa

Orlando la chiede, Musumeci si dichiara d’accordo

PALERMO, 5 aprile – Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando intende chiedere la zona rossa al governo regionale. Ai microfoni del Giornale di Sicilia il primo cittadino ha parlato dell’urgenza di adottare misure “il più possibile restrittive”, per intervenire sull’avanzata dei contagi da coronavirus.

Le dichiarazioni di Orlando arrivano proprio in un giorno in cui la sola provincia di Palermo registra ben 597 dei 909 casi totali emersi nelle ultime ventiquattro ore. I tamponi molecolari e i test rapidi sono stati rispettivamente 4.768 e 2.793; si segnalano inoltre 20 vittime e 36 guarigioni.
Dei 23.705 siciliani attualmente positivi al Covid-19, 1.183 sono ricoverati in degenza ordinaria (+56) e 158 in terapia intensiva (+5). Il numero dei vaccinati è salito a 848.783 unità; in tutta la penisola sono stati accertati 10.680 nuovi casi di positività al coronavirus e 296 decessi.
«Abbiamo registrato - risponde dal canto suo il presidente della Regione, Nello Musumeci dopo un confronto nel pomeriggio di oggi con i vertici del dipartimento regionale per la Salute – negli ultimi giorni un aumento dei contagi nella città di Palermo, con una conseguente crescente pressione sui reparti di terapia intensiva. I parametri per dichiarare la “zona rossa” non sono stati ancora raggiunti ma non escluderei, nella giornata di domani (martedì), l’adozione del provvedimento, d’intesa con il sindaco, quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi al Covid. Il sindaco di Palermo può nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico».