Finora continue emergenze, ma adesso è il momento di programmare

(foto Giurintano)

Il sindaco Arcidiacono incontra i giornalisti nella conferenza stampa di fine anno

MONREALE, 30 dicembre – Sette mesi circa di amministrazione, fra guai finanziari, problema rifiuti, incendi e nubifragi. Se proprio avesse dovuto immaginare il via della sua gestione, molto probabilmente Alberto Arcidiacono lo avrebbe dipinto diversamente.

Oggi, però, alla fine di questo 2019 che domani ci lascia, il sindaco ha tracciato un suo primo bilancio. Un bilancio parziale, ma già significativo, parlando del problemi contingenti che hanno contraddistinto questa suo primo scorcio di sindacatura, con un occhio al futuro che già incombe. Lo ha fatto nel consueto incontro di fine anno con la stampa locale, in Sala Rossa, accanto all’assessore al Turismo, Geppino Pupella, a quello ai Servizi Sociali, Sandro Russo ed al presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia.
“Abbiamo avuto il dovere di uscire dalle emergenze – ha detto il primo cittadino – . Abbiamo incontrato una situazione difficilmente prevedibile. Ora, però abbiamo il dovere di programmare. Aspettiamo il documento finanziario (bilancio riequilibrato 2018-2020), che ancora si trova al ministero degli Interni. Poi potremo pensare a diversi progetti che sono in cantiere. Fra questi il cimitero di Pioppo, il cinema Imperia, per il quale stiamo nominando un collaudatore, per restituirlo alla città. Ma sarà anche il momento della riqualificazione del quartiere Carmine, il cui processo è iniziato sotto le precedenti amministrazioni, alle quali facciamo un plauso, e che noi abbiamo portato alla fase finale”.
Sull’argomento è arrivata la piccola digressione dell’assessore Pupella, che ha affermato come a gennaio partirà la sistemazione della scalinata della via Torres, il cui inizio dei lavori, sebbene tutto fosse pronto, è stato posticipato per non danneggiare la stagione turistica dei commercianti.
Ma l’aspetto turistico, ed anche urbanistico, riguarderà pure la chiusura del centro storico, argomento sul quale l’amministrazione ribadisce l’intenzione di procedere in via definitiva. “Effettueremo una chiusura armonica del centro storico – ha detto Arcidiacono – che prevedono pure l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, con sensore di lettura targhe, già in funzione, e dil potenziamento delle navette. Comunque ribadisco che l’intendimento della mia amministrazione è quello di chiudere definitivamente alle auto”.