Un consorzio Sviluppo e Legalità più agile per dare risposte più efficaci al territorio

Oggi un incontro in Sala Rossa fra i sindaci dei comuni se aderenti alla presenza del prefetto

MONREALE, 19 aprile – L’utilizzo dei beni confiscati alla mafia ed il loro corretto utilizzo, a vantaggio della società “sana” devono essere sempre una priorità per il territorio in generale e per le istituzioni in particolare.

L’intendimento è uscito fuori stamattina al termine dell’incontro, presieduto dal sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, che si è tenuto nella “Sala Rossa” del Palazzo di città a Monreale fra i sindaci dei nove comuni aderenti al consorzio “Sviluppo e Legalità”, che della gestione di beni sottratti a Cosa Nostra ha fatto sempre una bandiera. All’incontro ha preso parte pure il prefetto di Palermo, Massimo Mariani.

I lavori sono stati aperti da Arcidiacono che, dopo aver ringraziato il prefetto Mariani per la sensibilità istituzionale e l'attenzione dimostrata, ha presentato ai sindaci i prossimi atti da attuare ed ha rappresentato la necessità di ampliare la “mission” del consorzio anche aprendosi a collaborazioni con le istituzioni educative, accademiche e scolastiche e al mondo produttivo e del terzo settore.

Il prefetto ha rivolto un saluto a tutti i sindaci presenti ed ha evidenziato come, fin dal momento del suo insediamento a Palermo, abbia manifestato particolare attenzione alla vita ed alle attività del consorzio, negli anni esempio di buone pratiche nella gestione dei beni confiscati. Il rappresentante del Governo ha evidenziato la necessità di un rilancio delle attività del consorzio, anche in ragione del mutato quadro normativo ed il diverso contesto socio economico. Ciò impone di ripensare la struttura consortile per renderla più snella e d ridefinirne la “mission” per riavviare il recupero e riuso dei beni confiscati e renderli un'occasione di sviluppo per i territori percepita dalle comunità. In questo ha esortato i primi cittadini a dare il loro contributo di idee e collaborazione.

Dopo il dibattito l'assemblea ha concordato di incaricare il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Alessandro Cavalli, della stesura di un cronoprogramma delle attività da realizzare nel breve e medio periodo. In rappresentanza del CDA e’ intervenuto lo stesso Cavalli che ha condiviso le risultanze della discussione ed ha rappresentato la necessità di definire una pianificazione strategica per realizzare quanto sostenuto nel corso dell’assemblea.