Due anni fa scompariva Dorino Giangreco, c’è ancora mistero sulla sua morte

Fatale gli fu l’ultima uscita in bicicletta del 13 luglio 2017, quando fu investito da un'auto pirata. Oggi la famiglia lo ha ricordato

MONREALE, 8 agosto – Se ne andò via due anni fa come oggi, dopo 28 giorni di lotta tra la vita e la morte, all’ospedale Civico di Palermo, quando aveva 69 anni, Isidoro “Dorino” Giangreco, medico di famiglia e medico sportivo, ciclista dilettante in gioventù ed amatoriale per tutta la sua vita.

 A decretare la fine del professionista, molto noto a Monreale, fu una crisi respiratoria che gli causò l’arresto cardiaco fatale. Quel giorno Dorino Giangreco concluse il suo calvario, iniziato il 13 luglio precedente, quando nel corso di uno dei suoi abituali giri in bicicletta ai quali non rinunciava mai, fu ritrovato riverso per terra, lungo una strada tra Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela, dopo essere stato investito non si sa da chi. Probabilmente da un'auto pirata. Scattarono subito i soccorsi ed il medico fu trasportato all’ospedale in condizioni gravi ed in stato di coma.

Da allora lottò strenuamente per quasi un mese, facendo i conti con un quadro clinico pesante, con trauma toracico, cranico e con numerose fratture. Qualche speranza i familiari l’avevano avuta subito dopo che Isidoro Giangreco era uscito dal coma, poi, però, purtroppo, le sue condizioni peggirarono, fino al decesso Isidoro Giangreco, che tutti chiamavano affettuosamente “Dorino”, era un uomo molto noto e stimato a Monreale. Tutti lo conoscevano per la sua professione, che esercitava sia come medico di base, che dello sport. Tutti, allo stesso tempo, lo conoscevano come appassionato ciclista. Da tanti anni non rinunciava alla sua giornaliera uscita in bicicletta, coprendo quotidianamente anche ottanta chilometri. Una passione presente fin dalla gioventù quando Giangreco era stato un ciclista di buon livello, partecipando pure al Giro d’Italia dilettanti, dove aveva corso al fianco di Francesco Moser. Dopo due anni da quel tragico evento, i familiari sono ancora in attesa di una verità. Frattanto oggi lo hanno ricordato con una Messa che si è tenuta nella chiesa di San Castrense a Monreale.