Il Crocifisso non conosce crisi, Monreale tributa al Patruzzu Amurusu la devozione di sempre

Si è conclusa la processione, partecipata e sentita, malgrado il rinvio a domenica. LE FOTO

MONREALE, 6 maggio – L’applauso finale è scattato scrosciante alle 2,12. A quell’ora il SS.Crocifisso di Monreale aveva fatto ritorno in Collegiata ed era stato posto sopra l’altare maggiore della chiesa, dove starà fino al prossimo 3 maggio, a benedire dalla sua postazione tutta la città di Monreale.

Con questo episodio si è conclusa quindi la processione edizione 2019, che – come molti sanno – si sarebbe dovuta tenere lo scorso 3 maggio, ma che è stata rinviata a ieri per le cattive condizioni meteo.
A proposito di meteo, se venerdì scorso pioveva, anche ieri il tempo non è stato clemente: di acqua niente, ma di vento e soprattutto di freddo davvero tanto. Un vento, ad esempio, che ha impedito agli stendardieri di effettuate il loro tradizionale saluto al Crocifisso sotto il municipio. “L’effetto vela”, come ci hanno raccontato ,infatti, avrebbe reso pericolosa la manovra e le forti raffiche hanno consigliato a tutti di rinunciare.


Di freddo poi, mamma mia quanto…. Un freddo tipicamente invernale, anche se il calendario ci ricorda che è già iniziato il mese di maggio, ma che non ha impedito a tutta la città di Monreale di esternare quella solita devozione al SS:Crocifisso, che non conosce, crisi, spending review o austerity di sorta. Insomma il legame del Patruzzu Amurusu è più forte e più resistente che mai.
Apprezzato il gioco pirotecnico, che, come avviene ogni anno, fa riversare in piazza centinaia di monrealesi, tutti col mano all’insù e con lo sguardo rivolto verso il monte Caputo, da dove i fuochi hanno fatto da cornice alla festa della città.
Poi l’ingresso in Collegiata, come detto a notte fonda (ma un po’ più presto rispetto alle tabelle di marcia di qualche anno fa), tra centinaia di fedeli in preghiera ed altrettanti cellulari pronti a cogliere l’ultimo istante della processione.
Da domani Monreale tornerà ad occuparsi dei suoi problemi, tornerà a rituffarsi nel clima elettorale di questo periodo. Per un giorno però, il SS:Crocifisso, portato a spalla dal lavoro instancabile ed appassionato dei confrati, ha fatto dimenticare a tutta la città le mille difficoltà e le mille insidie cui è abituata. Per un giorno hanno vinto la fede, le emozioni ed i buoni sentimenti. E questo, non ce ne vorrà nessuno, è pure un piccolo miracolo del nostro Patruzzu Amurusu.

Le foto della Gallery sono state realizzate da Francesca Asja La Torre