San Cipirello, sindaco salva la vita ad un uomo colpito da infarto

L’intervento durante un incontro di calcio di Terza Categoria

SAN CIPIRELLO, 25 marzo – Tragedia scongiurata ieri pomeriggio al campo sportivo. Sul finale della partita di calcio tra Valle Jato e il Partanna Belice uno degli accompagnatori della squadra ospite è stato colto da malore.

Erano le 16 e 45 quando il sessantatreenne G. P. si è accasciato sul terreno di gioco. L’uomo era entrato in campo per soccorre un giocatore del Belice, rimasto a terra per un fallo di gioco. Durante la corsa si è accasciato privo di sensi. L’uomo, un cardiopatico, era stato colto da infarto. Attimi di terrore per i giocatori delle due squadre di terza categoria e per il pubblico sugli spalti del comunale. Tra i tanti spettatori c’erano però anche un carabiniere fuori servizio ed il sindaco Vincenzo Geluso.


Entrambi sono immediatamente intervenuti: il militare della locale caserma ha lanciato l’allarme al 118 e allertato i colleghi in servizio. Il sindaco, che di recente ha conseguito un attestato Blsd, è intervenuto in campo.
“Mio figlio Giovanni che gioca con il Valle Jato – racconta Geluso – mi ha fatto capire che la situazione era davvero grave”. Il sessantatreenne aveva avuto un infarto. “Ho immediatamente praticato il massaggio cardiaco – ci dice il sindaco –. Ho messo tanta forza da rompere una costola perché appena mollavo lo sentivo andare via”. Sono attimi terribili che sembrano infiniti. Pochi minuti dopo al campo è giunta però l’ambulanza di San Cipirello con a bordo i paramedici del 118 ed un defibrillatore: tre scariche e l’uomo era salvo. Ma determinante sembra sia stato il primo immediato soccorso. Poco dopo è giunta anche una seconda ambulanza con il medico a bordo. Nel frattempo da Palermo si era alzato in volo l’elisoccorso. Giunto in paese in pochi minuti.
Ad aspettarlo c’erano i carabinieri della locale stazione ed i colleghi accorsi da Piana degli Albanesi. L’elicottero è stato fatto atterrare, infatti, nello spiazzale del vicino centro commerciale, a quell’ora chiuso. Ad aprire i cancelli è stato uno dei dipendenti allertato per tempo. Perché domenica, nella piccola comunità di San Cipirello, la macchina della solidarietà e dei soccorsi ha funzionato alla perfezione. L’unico neo l’assenza di un defibrillatore all’interno dell’impianto sportivo. “Ho ricevuto tante telefonate di complimenti da parte di politici – racconta il sindaco -. Ad uno di loro, in particolare, ho chiesto di donarcene uno”.