Monreale, aumenta del 20% la tariffa dei suoli pubblici

Caputo: “Una follia in un momento di gravissima crisi”

MONREALE, 30 gennaio – “Mentre molti Comuni per sostenere i commercianti gravemente penalizzati dalla crisi economica, adottano provvedimenti di sostegno e per incentivare le attività economiche, il Comune di Monreale aumenta del 20% il già esoso canone per l’occupazione del suolo pubblico”.

A lanciare l’allarme è Salvino Caputo, che stigmatizza questo provvedimento adottato dalla giunta nei giorni scorsi- “Molti esercizi commerciali – prosegue – hanno ricevuto avviso di pagamento per importi superiori a 10 mila euro. È una vera e propria cessazione, ha dichiarato Salvino Caputo, mentre decine di negozi chiudono, molti pur di restare aperti hanno licenziato dipendenti e ridotto gli orari di apertura. Il Comune invece di ridurre le tariffe e adottare misure di sostegno al settore del commercio e dell'artigianato, impone insostenibili aumenti che danno un colpo mortale ad un settore falcidiato dalla crisi. E dire che è stato l'impegno economico ed organizzativo dei commercianti assicurare momenti di intrattenimento e di arredo urbano, in ultimo le luminarie del Natale.

È paradossale che mentre la Regione pubblica bandi per sostenere le attività commerciali ed artigianali, la Giunta invece di animare il territorio sostenendo progetti per incrementate lo sviluppo commerciale, impone aumenti di tasse insostenibili. Tra aumenti della Tari e dei suoli pubblici il commercio muore e l’amministrazione continua tra selfie e inaugurazioni dimenticando la crisi che attanaglia il settore più importante di Monreale”.