Soppresso l’ufficio agricoltura, disagi per gli agricoltori in piena campagna di vendemmia

Caputo: "Siamo il comune a maggiore estensione agricola e viticola"

MONREALE, 24 agosto "Avevo ricevuto diverse segnalazioni da parte di operatori agricoli del nostro territorio che non riuscivano ad ottenere notizie da parte degli uffici comunali in previsione della imminente vendemmia e della stagione olearia di ottobre e novembre. Difficoltà in momenti fondamentali per un comparto produttivo importante come quelle agricolo.

Sembra paradossale che l’ufficio agricoltura che negli anni passati era uno dei fiori all'occhiello della Amministrazione di Monreale e punto di autorevole riferimento per il mondo agricolo, sia stato soppresso. E alcune funzioni sembra, per notizie assunte presso uffici comunali siano transitare presso il Suap, che, come è noto, non assorbe ed esaurisce tutte le vastissima competenze del mondo agricolo”.
A dichiararlo è Salvino Caputo, esponente di Orgoglio Siciliano, che in questi giorni ha incontrato diversi operatori del settore agricolo e visitato alcune cantine del territorio impegnate nella vendemmia.
"Spero vivamente di essere stato male informato - ha aggiunto – e che invece a Monreale esiste un Ufficio per l'agricoltura con tanto di dirigente, personale e strutture in grado di dare risposta agli operatori di uno dei settori trainanti la economia locale. Sarebbe infatti da irresponsabili sopprimere un ufficio strategico, in un territorio come quello di Monreale, tra i più estesi d'Italia, con una superficie dedicata alla viticoltura tra le più importanti e sede fi cantine che hanno dato vita alla Doc Monreale, che in passato ha dato vita al Patto territoriale per l’agricoltura e alle strade del vino. Privare il territorio di un ufficio strategico per la agricoltura - ha detto ancora Caputo - significa non conoscere dal punto di vista produttivo il nostro territorio e privare i nostri agricoltori di in servizio fondamentale che certamente non può essere sostituito dal Suap per la notevole differenza di competenze. Sembra che questa Amministrazione non comprenda che, come accanto al Turismo e al Commercio, settori per motivi diversi in crisi, esista anche il mondo agricolo che fornisce risorse importanti per lo sviluppo del territorio. Paradossalmente, in un momento in cui il governo regionale sta sbloccando risorse comunitarie destinate allo sviluppo agricolo, il, comune opera in controtendenza dimostrando di non avere quella attenzione e sensibilità verso l'agricoltura”.