Li Causi: “Come in un mosaico dobbiamo pianificare per Monreale uno sviluppo turistico duraturo”
MONREALE 9 maggio - “Monreale è stanca di fare la Cenerentola di un sistema turistico mordi e fuggi che dorme, mangia e spende a Palermo. Bisogna progettare uno sviluppo del territorio che renda la nostra città attrattiva, puntare sulla qualità di un’offerta di qualità valorizzando le eccellenze del territorio”. E’ quanto ha dichiarato Rosario Li Causi, Assessore al Turismo del Comune di Monreale, che si è fatto promotore della stipula di una convenzione appena sottoscritta tra l’Agenzia dello Sviluppo del Mezzogiorno s.r.l., società in house del Gal Terre Normanne, e il Comune di Monreale.
In base all’accordo un team di consulenti, in raccordo con l’amministrazione comunale, elaborerà un progetto di sviluppo territoriale predisponendo anche la documentazione necessaria per partecipare ai bandi previsti dalla programmazione comunitaria.
“Abbiamo tante risorse che vanno messe a rete e pianificate in un progetto di sviluppo integrato – dichiara il sindaco Piero Capizzi. E’ tempo che Monreale cominci a qualificare la propria offerta mettendo in relazione tutte le attività economiche e culturali che esprime il territorio e valorizzando l’intuizione e l’energia dei giovani”.
In cantiere progetti per la valorizzazione del percorso arabo-normanno, l’attivazione di laboratori del mosaico e della ceramica, la qualificazione di centri di informazione turistica con personale adeguatamente formato, la creazione di percorsi eno-gastronomici mirati alla valorizzazione delle tipicità locali, il potenziamento dell’esperienza culinaria che a Monreale ha visto precursore già sin dagli anni ‘70 lo Chef Cascino e che oggi si esprime nella competenza di molti maestri di cucina e di una ricca offerta nel campo della ristorazione.
“Con la stipula della convenzione – continua Rosario Li Causi - abbiamo avviato un percorso virtuoso di collaborazione fattiva. Per questo invito chiunque abbia un progetto per la nostra Città a farsi avanti perché solo dalla collaborazione di tutti può partire un’idea di rilancio culturale ed economico del territorio”.