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Calcio a 5: Serie B. Il Villaurea Monreale butta la vittoria nel cestino: a Polistena finisce 9-9

| Enzo Ganci | Calcio a 5

Largamente in vantaggio, i salesiani si fanno rimontare dai calabresi

POLISTENA, 7 dicembre – Sembrava tutto fatto. E forse anche tutto fin troppo facile. Il Villaurea Monreale stava dominando in lungo e in largo, mettendo a ferro e fuoco la difesa del Polistena.

Ed invece, il pallone lo insegna, il finale è stato diverso. Il Polistena non si è disunito, è rimasto sul pezzo ed ha avuto il merito e la caparbietà di agguantare gli avversari e rimediare un pareggio, che qualche minuto prima del suono della sirena sembrava solo utopia. Il 9-9 con cui si è concluso un match da infarto, suona quindi come una sconfitta per il Villaurea e al contrario, è stato salutato come una grande vittoria per i calabresi, che difficilmente avrebbero puntato un euro su un risultato di questo tipo.

Certamente uno spettatore neutrale, guardando la partita, si sarà divertito tanto, perché ha visto due squadre affrontarsi senza esclusione di colpi, e dare vita ad un incontro maschio e vibrante, anche se sostanzialmente corretto.
Il Villaurea Monreale, senza tanti giri di parole, ha di che mangiarsi le mani, considerato che ha comandato per quasi tutto il primo tempo le operazioni di gioco, portandosi pure sul punteggio di 6-1. Il tema tattico della partita era semplice: difesa granitica, ripartenze veloci e grande facilità di tiro. Difficilmente abbiamo visto tutta questa qualità concentrata in pochi minuti. Il Polistena, però, sorretto da un pubblico eccezionale, cui vanno fatti i complimenti (così come alla società, squisita ed accogliente) però è stato bravo a resistere alla bufera e a replicare non appena ne ha avuto la possibilità. Così facendo, il primo tempo si è concluso sul punteggio di 6-3.

Nella ripresa, poi, i padroni di casa hanno spinto forte sull’acceleratore, intravedendo la possibilità di una clamorosa rimonta. Malgrado ciò, i salesiani hanno avuto l’opportunità di allungare di nuovo e di chiudere la partita, ma anche stavolta il Polistena ha saputo riorganizzare la propria azione.
Poi ci si è messo anche l’arbitro che involontariamente ha sgambettato un solissimo Cassata lanciato a rete e con la porta vuota, impedendogli, in pratica, di segnare un gol già fatto. Non contento, di fronte alle, peraltro pacate, proteste del vicecapitano del Villaurea, ha estratto il cartellino giallo e il conseguenziale rosso, dal momento che Cassata era già ammonito. Come dire: il danno e la beffa.

Per il Polistena è stata la ciliegina sulla torta, visto che da lì è partito l’ultimo assalto all’arma bianca per il pareggio finale. Sabato prossimo il calendario propone un turno di pausa. Servirà per metabolizzare la rabbia e ricaricare le pile in vista della partita con la corazzata Regalbuto.
Servirà però il miglior Villaurea, per capirci quello del primo tempo, per ribadire a tutti che la squadra è in grado di giocarsela con tutti. Senza superbia e senza paura.

· Enzo Ganci · Editoriali

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