Vittoria sofferta per 6-4 al PalaGrimaudo contro un avversario determinato
ALCAMO, 23 novembre – Alla fine l’urlo è arrivato, ma la sofferenza è stata tanta. Tanto per il valore e la prestazione dell’avversario, quanto – spiace dirlo – per una direzione di gara non all’altezza della situazione.
Quel che più conta, però, è essere usciti con una vittoria dal difficile campo del PalaGrimaudo, dove il Villaurea Monreale ha vinto per 6-4 contro un mai domo Sporting, che le ha tentate tutte per agguantare gli ospiti, ma che si è dovuto arrendere proprio nel finale.
Merito di una prestazione dagli alti contenuti atletici, tattici e soprattutto caratteriali della squadra di Gallo e Speciale, che ha mantenuto la concentrazione dal primo all’ultimo minuto e che ha dimostrato di poter occupare le zone alte della graduatoria nelle quali staziona a partire da stasera.
Lo Sporting Alcamo, dal canto suo, ha mostrato di non meritare affatto la sua precaria situazione di classifica, giocando una partita gagliarda e volitiva. Sulla sua strada, però, la formazione di casa ha trovato il Villaurea Monreale delle giornate migliori, in cui tutti hanno fatto egregiamente la propria parte, nella quale, però, Salvo Cassata ha meritato il ruolo di MVP: implacabile in zona gol, sempre attento in fase difensiva. Sua la tripletta che ha indirizzato il match dalla parte neroverde. Gli altri gol Villaurea sono stati realizzati da Giannusa (doppietta) e da Giangrande. In casa Alcamo a segno l’ex Monreale calcio a 5, Ciccio Moncada, il bomber Bardan Plaza (ottima la sua prestazione) e doppietta di Francesco Scalavino (un gol con una sfortunata deviazione di Azzarello).
Dicevamo in apertura della questione arbitrale, un argomento che solitamente non ci appassiona: davvero scadente la direzione, che alla fine ha scontentato tutti.
Sabato prossimo è in programma il difficile confronto con Adrano. Ci sarà da lottare, ci sarà da sudare. Il Villaurea Monreale visto oggi, però, ha tutte le carte in regole per non avere paura di nessuno.