Finisce 4-2 una partita sofferta. Giannusa migliore in campo
PALERMO, 2 novembre – Forse è andato via qualche anno di salute, ma alla fine il risultato voluto è arrivato. Giocando una partita che sembrava chiusa, che poi si è riaperta, per poi chiudersi definitivamente, il Villaurea Monreale ottiene la sua seconda vittoria in campionato.
Lo fa, col punteggio di 4-2, a spese di un mai domo Arcobaleno Ispica, che ha avuto il merito di rimettere in discussione un match che sembrava andare dalla parte del Villaurea, ma che poi ha dovuto cedere di fronte alla maggiore determinazione di Abisso e compagni.
Una vittoria importante, quindi, che rende più gradevole la classifica, ma soprattutto che infonde quella consapevolezza necessaria ad affrontare come si deve un campionato difficile come quello di Serie B. Non era facile rimettersi a pedalare con ordine e con grinta dopo l’uno-due incassato ad inizio ripresa, che rimetteva in corsa la formazione iblea. C’era il rischio di farsi prendere dal nervosismo e sbracare. E invece il Villaurea Monreale si è ricompattato, andando a segno altre due volte e chiudendo, stavolta definitivamente, una sofferta partita.
Pur a malincuore, una citazione negativa, merita la coppia arbitrale lucana: assai titubante la sua direzione di gara, con la grave pecca del mancato fischio per un macroscopico fallo su Abisso in occasione del gol dell’1-2 degli ospiti.
Chi merita elogi, invece, ed anche tanti, è Carmelo Giannusa, che ha imperversato in lungo e in largo e con la sua tripletta si è guadagnato a mani basse il titolo di MVP della partita.
Era stato lui ad aprire le marcature su calcio di rigore, per poi raddoppiare dalla distanza, per la verità con la complicità del portiere avversario, indeciso nella circostanza.
Gli ospiti hanno messo paura al Villaurea con la doppietta di Tarantola firmando un insperato 2-2. Poi è salito in cattedra Giangrande che ha piazzato il piattone lì dove il portiere ispicese non poteva arrivare, facendo esplodere il Paladonbosco per il 3-2 liberatorio. Il gol del definitivo 4-2 arrivava ancora ad opera di Giannusa, che sfruttava la superiorità numerica dovuta all’espulsione per doppio giallo di Joaquin e in pratica metteva in ghiaccio la partita. Sabato si va al PalaOreto per affrontare il Mistral in un derby tutto da vivere che certamente non tradirà le aspettative.