Prova gagliarda dei biancazzurri che accarezzano il sogno della vittoria
CASOLE BRUZIO, 1 aprile – Un Monreale calcio a 5 guerriero ed a tratti “eroico” non riesce nell’impresa di regalare un bel “pesce d’aprile” al Casali del Manco e portare via una vittoria che sarebbe stata oro colato per la propria classifica del campionato di Serie B (Girone H).
Al palazzetto di Casole Bruzio, finisce con un 3-3 che lascia tanto amaro in bocca in casa dei biancazzurri, ma che ribadisce, ancora una volta, di che spessore sia il cuore della squadra di mister La Bianca, che per lungo tempo ha accarezzato l’idea di sbancare l’impianto calabrese.
A pochi minuti dalla fine, infatti, il Monreale conduceva per 3-1, prima di essere raggiunto nel finale, quando ormai la stanchezza dei giocatori ha prevalso (ricordiamo che i biancazzurri si sono presentati con un organico risicato nei numeri) e i padroni di casa sono riusciti ad impattarla.
Il pareggio, comunque, deve essere salutato positivamente dalla formazione biancazzurra, che adesso potrà e dovrà giocarsi le sue carte nelle ultime due partite, a cominciare da quella casalinga contro il Lamezia Soccer alla ripresa del campionato fra due settimane (ricordiamo che sabato prossimo, in occasione delle festività pasquali, il campionato si fermerà). Quindi per Bruno e compagni ci sarà la gara esterna contro l’Arcobaleno Ispica che ha tutta l’aria di un match-spareggio.
Oggi a Casole Bruzio il Monreale era andato in vantaggio nel corso del primo tempo, grazie ad un gol di Nino Cascino, sugli sviluppi di calcio sul quale ci potrebbe essere stata una deviazione.
Nella ripresa, poco dopo il via, i calabresi pervenivano al pareggio con una rete di Fiore, che sfruttava una disattenzione difensiva. Il Monreale, però, non si perdeva d’animo e andava per ben due volte alla segnatura, entrambe le volte con il bomber Murò, una volta con una conclusione deviata dalla difesa di casa, l’altra, invece, al termine di una rapida ripartenza.
Il Casali del Manco, però, soprattutto davanti al proprio pubblico, non aveva alcuna intenzione di mollare e bucava per due volte la rete dell’ottimo Mistretta con Morrone e Fortino. Finiva 3-3, pertanto, con tanto rammarico, ma anche con la certezza di avere tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine.