Buona la prestazione, ma pesano gli errori. Finisce 3-2 per i rosanero
PALERMO, 21 gennaio – Su una cosa siamo tutti d’accordo: il Città di Palermo è una grande squadra, ottimamente allenata e certamente punterà al salto di categoria, così come merita. Di un’altra cosa, però, ci riteniamo certi: oggi il Monreale calcio a 5 avrebbe meritato di più.
Avrebbe meritato di portare qualcosa a casa e di non uscire battuto dal PalaOreto di Palermo, al cospetto dei rosanero di mister Cappello. Difficile, però, centrare l’obiettivo se la propensione ad elargire regali agli avversari è alta e deleteria.
Un po’ quello che è successo oggi alla squadra monrealese, che ha lottato su ogni pallone, si è battuta fino all’ultima goccia del proprio sudore, ma che, non ce ne voglia nessuno, non è stata certamente parsimoniosa al momento di fare regali ai rosanero e ci ha messo un po’ del suo, agevolando il compito dei padroni di casa.
Ovviamente nessuno dà la croce addosso a nessuno, ma non si può fare a meno di dolersi per qualche episodio, che certamente ha reso più difficile il compito del Monreale e che, soprattutto ne momenti topici del match, ha zavorrato oltremodo il suo cammino.
Detto questo, però, resta il grande rispetto per il Città di Palermo, che ancora una volta si rivela off limits per il Monreale, resta il rammarico per non aver portato a casa nulla, così come resta, fortunatamente, la consapevolezza di avere un gruppo solido che certamente vorrà dire la sua in questo girone di ritorno.
Oggi al PalaOreto il Città di Palermo era andato in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad una conclusione senza particolari velleità di Arriaza, sulla quale pesava l’indecisione di Mistretta. Il raddoppio dei rosanero sempre nel primo tempo, siglato di Ninni Sposito con un sinistro secco, con la “gentile collaborazione” della dormita generale della retroguardia monrealese.
Nella ripresa le cose andavano diversamente, col Monreale bravo a sfruttare le superiorità numeriche dettate dalle espulsioni di Madonia e di Napoli. Andavano a segno Murò e Palazzotto per un 2-2 che fino a qualche minuto prima sembrava fantasia.
Neanche il tempo di gongolare, però, che arrivava il terzo gol rosanero, siglato ancora da Arriaza, ancora su indecisione di Mstretta. Il Monreale non riusciva a raddrizzare più il match, anzi era bravo a resistere in inferiorità numerica, dopo l’espulsione di Murò (apparsa, peraltro, un po’ frettolosa).
E così la sirena sanciva il 3-2 per il Città di Palermo, che torna al successo dopo de stop consecutivi. Sabato prossimo a Piana degli Albanesi arriva l’Acireale, oggi vittorioso. Come sempre, ci vorrà un grande Monreale per tornare a muovere la classifica, che dopo l’esclusione del Megara Augusta si è fatta ancora più deficitaria.