I biancazzurri, in vantaggio per 2-0, vengono travolti per 5-2
PIANA DEGLI ALBANESI, 17 dicembre – Come farsi male da soli, mandando in frantumi un incontro per tre quarti condotto senza eccessivi problemi. Parole e musica del Monreale calcio a 5, che distrugge in pochi minuti ciò che di buono aveva costruito fino a quel punto.
Contro l’Arcobaleno Ispica, fanalino di coda del campionato, doveva essere vittoria. Doveva essere la partita della svolta. Quella giusta per chiudere nel migliore dei modi il 2022 e rilanciarsi in campionato. Quella utile per mettersi alle spalle tutte le difficoltà uscite fuori nell’ultimo mese.
Purtroppo tutto ciò è rimasto solo un pio desiderio. È rimasto materia da destinare al libro dei sogni, perché il Monreale calcio a 5 ha preso una scoppola sonora che fa male e che farà male.
In vantaggio per 2-0 fino a pochi minuti dalla fine, la squadra biancazzurra si è sciolta come neve al sole, incassando un incredibile filotto di cinque reti all’Arcobaleno Ispica, che ha avuto il grande merito di crederci, di non mollare e di inseguire fino all’ultimo il proprio obiettivo.
Cosa è successo? Difficile da dire. Quel che è certo è che qualcosa non ha funzionato nella testa dei biancazzurri. Qualcosa che ha portato i ragazzi di mister La Bianca a staccare la spina sul più bello, consentendo ai ragusani di compiere una vera e propria impresa, nella quale forse, nemmeno loro credevano più.
È il bello e il brutto del futsal, dove una partita che sembra andare in una direzione, può cambiare da un momento all’altro e prendere una strada che fino a poco prima sembrava sconosciuta.
Come sempre, siamo abituati a dare merito a chi vince e non aggrapparci a scuse che oggi sembrerebbero ridicole: l’Arcobaleno Ispica ha vinto e all’Arcobaleno Ispica va reso onore.
Semmai c’è da tirare le orecchie ai biancazzurri che forse hanno lasciato a casa la concentrazione dei giorni migliori, consentendo agli increduli avversari di ribaltare il risultato. Sufficienza? Supponenza? Forse un po’ di tutto. A ciò si aggiunga la ferocia agonistica della squadra iblea che ha saputo fare fino in fondo il suo dovere.
La cronaca dice che il Monreale era passato in vantaggio nel primo tempo con Salvo Murò, ottimamente imbeccato da Nino Cascino. Nella ripresa, il bel gol di Michele Palazzotto sembrava schiudere le porte della vittoria. I biancazzurri, però, non avevano fatto i conti la “garra” dei ragusani, che sfruttavano al meglio gli erroracci del Monreale. E così Alex Gambuzza siglava una tripletta personale, accompagnata dalle reti di Pedro e di Di Benedetto, per il 5-2 Arcobaleno, che aveva il sapore di una vera e propria mazzata.
La pausa natalizia, che adesso si presenta, appare quanto mai opportuna. Passate le feste, infatti, ci sarà da fare reset e cercare di ripartire, con impegno e umiltà. Ammesso che si sia in grado, ammesso che lo si voglia.