Al PalaRescfina di Messina finisce in goleada: la permanenza nella cadetteria arriva con un turno di anticipo. LE FOTO
MESSINA, 30 aprile – Mamma, butta la pasta: il Monreale resta in Serie B! Il tormentone non lo usavamo dal 19 giugno scorso, giorno della storica promozione dalla C1 e lo ripetiamo oggi, al termine della partita in cui è arrivata una salvezza, altrettanto storica e, se possibile, ancor più difficile.
Contro la Siac, Cenerentola del campionato, è finita senza problemi, col punteggio di 9-2 una partita in cui le difficoltà sono durate solo qualche minuto, quando la formazione peloritana ha tentato una timida rimonta, peraltro immediatamente soffocata dal Monreale. Non era quello di oggi, in tutta franchezza, l’incontro che doveva testare le reali possibilità dei biancazzurri. Troppo netto il divario tra le due squadre, decisamente improbabile, con tutto il rispetto, proporre un confronto.
Il Monreale la sua salvezza l’aveva conquistata in pratica una settimana fa, abbattendo la sua furia sulla Meriense e mettendosi nelle condizioni ideali per arrivare al traguardo odierno confortato dall’aritmetica.
Oggi i ragazzi di mister La Bianca hanno fatto quello che dovevano fare, mettendo in cascina i tre punti che erano assegnati loro da un pronostico scontato. Quattro i gol del bomber Salvo Murò, uno ciascuno per Ciccio Moncada, Vincenzo Madonia, Mirko Sorrentino, Davide Consiglio e, “dulcis in fundo” del “gemellino” Diego Alario, l’under 17, che pareggia i conti col fratello Danilo, a segno una settimana fa al PalaCanino.
Cosa dire, quindi, del campionato del Monreale a risultato raggiunto? Che è stato difficile, sofferto, ma certamente esaltante. Il Monreale è riuscito a restare sempre sul pezzo, anche nei giorni più difficili, anche quando le cose sembravano mettersi male. È stato più forte delle avversità, del covid, degli infortuni, più forte dei gufi, che sono stati tanti, ma fortunatamente inefficaci.
Merito di una società che ha saputo fare quadrato di fronte alla difficoltà, di uno staff tecnico competente e preparato, sapientemente guidato da mister La Bianca, di una rosa che ha saputo tirare fuori il meglio di sé soprattutto quando le speranze cominciavano a vacillare.
Sabato prossimo andrà in scena l’ultimo atto del campionato, quando al PalaCanino arriverà il Città di Palermo, che oggi si è assicurato matematicamente il secondo posto. Sarà una bella partita che entrambe le squadre potranno giocare libere di testa e senza particolari assilli.
La sfida più grande, quella vera, comincerà da domenica prossima in poi, quando la società si siederà attorno a un tavolo per pianificare la nuova stagione, per regalare nuove emozioni ai propri tifosi.