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Canicattì amara, il Monreale incassa la terza sconfitta di fila

| Enzo Ganci | Calcio a 5

Al PalaLivatino-Saetta finisce 4-2 per i padroni di casa. Non tutto però è da buttar via

CANICATTI’, 27 novembre – La ruota per ora non gira. Il Monreale becca la terza sconfitta consecutiva. Lo fa al cospetto del Canicattì, squadra di categoria, che forse ci ha creduto di più e certamente ha sbagliato di meno.

Al suono della sirena il punteggio dice 4-2 per i padroni di casa, abili e concreti a capitalizzare le occasioni create e soprattutto a sfruttare gli errori che gli uomini di mister la Bianca hanno ingenuamente commesso. Errori soprattutto in fase di uscita che hanno permesso ai padroni di casa di battere a rete con relativa facilità. Leggerezze che magari fino all’anno scorso in C1 non sempre si pagavano, ma che invece, in serie B, sono risultate fatali.
Scoraggiarsi? No, affatto. Il campionato è ancora lungo ed opportunità di fare punti il Monreale ne avrà ancora tante, anche perché la squadra biancazzurra ha dimostrato di avere qualità e di poter combattere ad armi pari anche contro compagini più esperte ed attrezzate. E poi, almeno lo speriamo, non potrà andare sempre male. La dea bendata qualche volta abbozzerà pure qualche sorriso anche al Monreale.
Magari a cominciare da sabato prossimo, quando al PalaCanino arriverà un’altra squadra solida come l’Agriplus Acireale. Ci sarà però da non farsi prendere dall’affanno, soprattutto nella testa. Fare reset per riprendere il cammino.


Piccolo inciso: premesso che la vittoria del Canicattì non fa una piega ed alla squadra di casa va fatto certamente un applauso, diventa difficile non sottolineare la giornataccia degli arbitri, che, a nostro avviso, hanno cannato un bel po’ di decisioni, alcune delle quali pure molto pesanti. Quella del primo gol canicattinese, per esempio, quando Vincenzo Madonia è stato vistosamente caricato. Si erano fermati tutti: anche i giocatori del Canicattì, probabilmente ritenendo falloso l’intervento sul giocatore del Monreale. Non è arrivato, però, nessun fischio, con la palla che è finita tra i piedi di Marino che in tutta comodità ha messo dentro un facile tap-in.
Passato il comprensibile nervosismo, il Monreale ha impattato con Carletto Hamici, che ha rubato palla a Mosca, ha saltato Virruso ed ha insaccato di destro. Il gol dei padroni di casa, realizzato da Aleandro La Rosa, ha però mandato le squadre negli spogliatoi sul momentaneo 2-1 Canicattì.


Nella ripresa i padroni di casa hanno allungato fino al 4-1, approfittando di due leggerezze difensive degli ospiti. Di Marino e Cascino le reti dei biancorossi. Il Monreale ha avuto un’ultima fiammata: ha cercato di stringere i tempi e di serrare le fila. La pressione ha fruttato il gol del definitivo 4-2 realizzato da Michele Palazzotto, bravo a ricevere un pallone rubato da Catalano e a fulminare Virruso dalla media distanza.
Messa in archivio questa sconfitta, da lunedì si pensa all’Acireale, senza guardare la classifica, senza allarmarsi e soprattutto senza piangersi addosso. Un’inversione di rotta è necessaria, ma il Monreale ha la stoffa e la qualità per farlo.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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