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L'Atletico spadroneggia a Salemi: un ''veni, vidi, vici'' che regala la seconda gioia consecutiva

| Silvio Cancemi | Calcio a 5

Dopo il pareggio nella prima frazione, i monrealesi si impongono per 6-3. LE FOTO

MONREALE, 23 novembre – Ebbene sì, sembra proprio che nessuno abbia l'intenzione di tirare il freno a mano. Anzi, la vittoria odierna, decisamente, preme ancor di più sull'acceleratore, incrementando le dosi di gas in circolo. Se vincere aiuta a vincere, siamo indubbiamente sulla strada giusta.

Così come sarebbe senza dubbio un madornale errore il sottovalutare la vittoria conseguita questo pomeriggio – soprattutto considerando le impressioni che giocatori e addetti ai lavori nutrivano nei confronti del Salemi durante tutta la settimana -. Il motivo? Molto semplice: campo in trasferta difficilissimo, condizioni climatiche avverse e sfidanti motivati, fermi a un bugiardo decimo posto in classifica. Un mix al veleno capace di mettere in difficoltà chiunque, impattando contro un muro (apparentemente) impossibile da aggirare.

Di fatto questa è stata l'analisi più immediata a fine primo tempo, quando le squadre hanno lasciato temporaneamente il campo sul risultato di 3-3. Un pareggio che – bisogna ammetterlo – era più che meritato: Tarallo stappa la partita già al 2' minuto, poi una piccola imprecisione su calcio piazzato regala a De Marco la gioia del pareggio. Ad allungare di nuovo le distanze ci pensa il mortifero destro di Costantino (abbastanza nervoso per la verità, tanto che a fine partita verrà sanzionato – dati i reiterati falli – con il rosso e sarà costretto a saltare il big match contro il Palermo C5 nella prossima giornata). A quel punto i ragazzi di mister Sorrentino si stringono dietro, quasi a ridosso di Lo Bello, subendo e non poco la pressante avanzata degli avversari in casa, incassando di fatto prima il pareggio dello stesso De Marco e poi lo svantaggio con Gandolfo. A far riemergere i monrealesi ci pensa l'altro Tarallo, Dario, che chiude in pareggio, sul fischio del direttore di gara, la prima metà.

L'Atletico – quello vero – viene fuori soltanto nei secondi trenta minuti. È una squadra completamente diversa, più attenta, vigile e compatta in ogni metro di campo. Le difficoltà (anche e soprattutto quelle ambientali) sembrano adesso solo lontani ricordi e non fanno poi così tanta paura. Lanza detona una doppietta che stende al tappeto tutto il centro Fontanabianca, pubblico compreso che, fino a quel momento, c'aveva creduto eccome. Solo Gandolfo prova a ripescare la carta giusta, ma il solito Grimaudo cala il jolly e su una rapidissima ripartenza a porta completamente sguarnita (dopo uno sterile quinto di movimento tentato dal Salemi) insacca in scioltezza il sesto e decisivo gol della partita. Con questo risultato l'Atletico vola terzo in classifica e, dopo il passo falso di Palermo C5 e San Vito – terminata in pareggio – la classifica cambia con il Real Phoenix che adesso si ritrova al comando del girone e le aquile costrette a volare a bassa quota.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 3 aprile – L’ingresso del sindaco Alberto Arcidiacono in Forza Italia, con tanto di comunicato stampa corredato di foto, mossa che mancava solo del crisma dell’ufficialità, segna un preciso spartiacque nella politica recente della nostra cittadina.

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