Ci sarà la possibilità di giocare senza l’assillo del risultato, dopo la conquista della salvezza
MONREALE, 13 aprile - Domani è l’ultimo atto, perlomeno della regular season, poi calerà il sipario sul campionato di serie C1 di calcio a 5. E per il Monreale calerà nella maniera migliore: disputando un match contro l’Akragas, una delle realtà più forti del torneo, con il sorriso stampato sul viso, dopo la conquista matematica della salvezza, avvenuta già due settimane fa.
Di meglio i biancazzurri, allo loro prima esperienza nel massimo torneo regionale di futsal, non potevano chiedere. Sfidare uno squadrone come l’Akragas e sfidarlo senza il pesante assillo di dover fare risultato a tutti i costi, ma con la consapevolezza di potersela giocare a viso aperto, così come impone la (bella) legge dello sport.
Il precedente, unico nella storia dei due club, non è affatto incoraggiante: Akragas e Monreale si sfidarono nel mini girone di Coppa Italia ad inizio stagione e per il Monreale fu una grandinata di gol. Ma era il mese di settembre e quel Monreale era tutt’altra squadra. Una compagina ancora alla ricerca di se stessa, che non aveva ancora chiari i suoi pregi ed i suoi limiti. L’Akragas, trascinata da un immenso Carlo Hamici (oggi alla Mabbonath) dilagò come uno tsunami, rifilando una goleada a Di Simone e compagni.
Domani, ovviamente, il clima sarà ben altro. Anche l’Akragas ha già raggiunto il suo obiettivo, quello di poter disputare i playoff (se vincerà contro il Monreale molto probabilmente potrà saltare il primo turno) e quindi farà di tutto per mettere in tasca i tre punti. Il Monreale, dal canto suo, pur senza assilli, avrà la possibilità di giocarsi la partita serenamente, magari cercando di approfittare della doppia assenza di Gianluca Isgrò e Gian Mario Fuschi, due giocatori di grossissimo calibro, appiedati per un turno dal giudice sportivo.
Si giocherà al Palasport Esa Chimento del Villaggio Mosè con inizio alle ore 17. Dirigeranno il match Danilo Inserra e Rocco Zagarini, entrambi della sezione di Caltanissetta.