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Il Monreale piega lo Sporting Alcamo e ‘vede’ la salvezza

| Enzo Ganci | Calcio a 5

Al Florio finisce 7-4 dopo una partita tirata. LE FOTO

MONREALE, 17 marzo – La salvezza, dal punto di vista aritmetico, non è arrivata, ma il Monreale ha fatto quello che doveva fare: vincere contro il fanalino di coda Sporting Alcamo ed accendere lo smartphone, sperando che dagli altri campi arrivassero notizie confortanti.

La prima parte è andata a buon fine, la seconda no. I tre punti contro l’Alcamo sono stati conquistati, dagli altri campi, invece, le notizie sperate non sono arrivate, nel senso che il Palermo calcio a 5 (che adesso si è un po’ inguaiato) ha perso contro il Villaurea, che così lascia ancora aperta la porta, sotto il profilo strettamente aritmetico, per la sua salvezza.
Diciamocelo francamente, però, i tre punti conquistati oggi pomeriggio al centro sportivo Florio di Aquino dal Monreale calcio a 5 sono di grande, grandissimo conforto per la chiusura della pratica salvezza. Con il 7-4 maturato contro lo Sporting Alcamo, in pratica, il Monreale ha concluso il 90% della sua opera. Adesso dovrà conquistare solo due punti nelle prossime tre giornate per potere far saltare il tappo dello spumante ed avere la certezza matematica di poter disputare il campionato di serie C1 anche nella prossima stagione.
Contro il fanalino di coda, però, è stata un po’ più dura del previsto: vuoi per le assenze che ancora una volta hanno funestato l’organico biancazzurro, vuoi forse per una concentrazione che non è stata ottimale per tutta la durata del match, vuoi pure per le numerose parate del portiere avversario che ha detto di no in diverse circostanze alle conclusioni monrealesi.
Insomma, se qualcuno si aspettava un Alcamo simile ad un cuscinetto si è dovuto ricredere presto, perché la formazione ospite ha tenuto aperto il match fino alla fine, onorando l’incontro ed il campionato, e soltanto nelle ultime battute ha issato bandiera bianca, nonostante la sua classifica parli chiaramente di retrocessione.

La vittoria, come era logico che fosse, è stata unanimemente dedicata al presidente Filippo Bruccola, colpito in settimana da un grave lutto familiare. Non a caso i giocatori, dopo aver realizzato un gol si sono recati a dare il cinque al primo dirigente della società, proprio in segno di affetto.
Il Monreale era partito bene, realizzando due gol con Guido Giambona e Giacomo Catalano, sicuramente, assieme a Salvo Pitarresi, tra i migliori in campo. L’Alcamo, però, non si è disunito ed ha trovato il gol dell’1-2 con Ferrara sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ma i biancazzurri sono stati bravi a rialzare la cresta, allungando nuovamente il vantaggio con due gol realizzati da Davide Ciolino e lo stesso Pitarresi, portando il risultato sul momentaneo 4-1. Nel finale di tempo saliva in cattedra il pivot alcamese Antonio Di Giuseppe, segnando una doppietta che riapriva l’incontro.
Nella ripresa grande equilibrio per almeno metà tempo, fino a quando Davide Ciolino non segnava il quinto gol per il Monreale, ma ancora una volta Di Giuseppe, ottima la sua partita, accorciava le distanze, al termine di un’azione concitata. Nel finale, però, il Monreale affondava l’assalto decisivo, realizzando i due gol della sicurezza: prima con un gran sinistro di Andrea Bruno che strappava applausi scroscianti, quindi con un comodo tap-in di Giacomo Catalano, che appoggiava in rete dopo una bella conclusione di Giudo Giambona.

Alla fine c’era spazio per le tradizionali foto fra sorrisi ed abbracci. La stagione del Monreale non finisce qui: ci saranno ancora tre giornate da onorare, ma ci saranno soprattutto due punti ancora da conquistare per stare tranquilli in maniera definitiva. La vittoria di oggi, però, può essere considerata di quelle spartiacque che certamente darà i suoi frutti in classifica quanto prima.

Le foto della gallery sono state scattate da Asja La Torre, che ringraziamo

· Enzo Ganci · Editoriali

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