Domani Villaurea-Monreale, per dirla con il diesse Sabella: “Sarà un’altra finale”

Importantissima sfida in chiave salvezza al Paladonbosco di Palermo

MONREALE, 23 febbraio - Quella di sabato scorso contro il Palermo Futsal, più che una boccata d’ossigeno è stata una vera e propria bombola salvavita. Una vittoria che ha riportato il sorriso in casa Monreale, ma che soprattutto ha regalato tre punti di fondamentale importanza in chiave salvezza.

Sarebbe davvero spiacevole, però, se il sorriso di una settimana fa si dovesse trasformare in amarezza domani, quando il Monreale calcio a 5, nella 7ª giornata di ritorno, si troverà impegnato a dover fronteggiare il Villaurea, altra concorrente diretta per la lotta per non retrocedere. Per dirla con il diesse Tony Sabella: domani sarà un’altra finale.
Si giocherà al Paladonbosco di via Evangelista Di Blasi a Palermo, in uno dei più begli impianti del capoluogo, su un campo in parquet e dalle dimensioni notevoli, che potrebbero fare al caso dei giocatori del Monreale, come hanno dimostrato le recenti prestazioni, poco avvezzi a giocare sui piccoli impianti e più portati, invece, per superfici più ampie.
Contro il Villaurea, però, sarà una sfida da batticuore, perché i neroverdi palermitani, dopo un inizio stentato hanno trovato il giusto passo che ha permesso loro di risalire qualche posizione in classifica, fino ad insidiare quella del Monreale, tallonandolo ad un solo punto di distanza (17 punti Villaurea, 18 Monreale). Occorrerà massima concentrazione e soprattutto la testa di sabato scorso per portare a casa un risultato di prestigio e mettere un altro tassello nella costruzione della salvezza.
La settimana in casa biancazzurra è passata via liscia con allenamenti intensi e testa “sul pezzo” per non farsi trovare impreparati alla sfida di domani.
Il match, compatibilmente con le condizioni logistiche del Paladonbosco, verrà trasmesso in telecronaca diretta streaming sulla pagina facebook di Monreale News.
Fischio d’inizio alle ore 17. Dirigeranno l’incontro Umberto Giglio di Palermo e Claudio Martinico della sezione di Marsala.