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Kakoro assime a mister Madonia, il diesse Sabella e il dirigente Sardisco

Dalla Costa d’Avorio a Monreale con il sogno di diventare un campione

| Enzo Ganci | Calcio a 5

Mamadi Kakoro è il primo extracomunitario tesserato dal Monreale calcio a 5

MONREALE, 18 gennaio – Il ragazzo dicono che sia svelto, tanto in campo, quanto, soprattutto, nell’apprendimento. “Vede” bene la porta e cerca di carpire al volo tutti gli insegnamenti che gli arrivano. È Mamadi Kakoro, un ragazzo di 18 anni, proveniente dalla Costa d’Avorio e residente presso la casa Albatros di via dell’Orsa Minore di Palermo.

Da oggi è a tutti gli effetti un giocatore del Monreale calcio a 5. Finalmente il lungo iter burocratico, necessario al suo tesseramento, dovuto al suo status di extracomunitario, è andato a buon fine a adesso, pertanto, potrà essere utilizzato anche in campionato.
Per il momento sarà a disposizione di Roberto Di Simone, che oltre a essere uno dei giocatori più rappresentativi della prima squadra che sta disputando un ottimo campionato di serie C2, è anche il tecnico della formazione juniores, il cui obiettivo è quello di “svezzare” i ragazzini con la speranza di inserirli a pieno titolo anche fra i “grandi”.
Mamadi Kakoro, però, per quello che ha fatto vedere in questo periodo in cui si è allenato a Monreale in attesa del trasferimento, ha dimostrato di avere potenzialmente dei buoni numeri che fanno ben sperare e che lo potrebbero pure portare ad una convocazione a breve, specie se mister Giacomo Madonia dovesse intravedere in lui le caratteristiche giuste per poter ben figurare anche in prima squadra.
Ha un gran tiro e soprattutto una buona predisposizione a recepire gli insegnamenti tattici, cosa della quale ha bisogno considerato che ancora, proprio sotto questo aspetto, ha ancora molto da imparare.
In Italia da due anni, dopo essere arrivato dalla Costa d’Avorio, il suo Paese, attualmente vive presso la sede della casa Albatros di Palermo che nel quartiere svolge un eccellente opera sociale di accoglienza di ragazzi extracomunitari.
In questi due anni tanti si sono accorti del suo talento, ma nessuno ha creduto fino in fondo in lui. Tranne Tony Sabella ed Antonio Sardisco i due validi dirigenti del Monreale calcio a 5, che hanno visto in Mamadi le caratteristiche potrebbero fare al caso della squadra.
Tifoso della Juventus e di Pogba, Il giovane ivoriano si è già fatto ben volere dai compagni che lo hanno accolto a braccia aperte. A Palermo va a scuola e studia alla scuola alberghiera per entrare nel campo della ristorazione.
“La nostra – spiega il diesse Tony Sabella – vuole essere pure un’azione sociale, perché vogliamo dare a questo ragazzo la possibilità di integrarsi al meglio in Italia e far vedere il suo talento. Il ragazzo è in gamba e potrebbe darci tante soddisfazioni. Ringraziamo Irene La Rocca, la responsabile del centro, che lo segue e lo indirizza al meglio”.
Frattanto Mamadi non sta più nella pelle e non vede l’ora di giocare. Il suo debutto con la Juniores probabilmente avverrà mercoledì prossimo, quando gli “under” del Monreale se la vedranno con il Palermo calcio a 5. Sarà lì che comincerà la grande avventura del ragazzo africano, primo extracomunitario del Monreale calcio a 5.

 

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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