Monreale brutto, Villaurea cinico: il derby è neroverde

A Piana degli Albanesi finisce 6-3 per gli ospiti, che “tremano” solo per alcuni minuti della ripresa

PIANA DEGLI ALBANESI, 19 novembre – Probabilmente c’è da aspettare che passi la bufera e augurarsi che la grandinata faccia meno danni possibili. Poi, quando spunterà il sole, si potrà forse mettere nuovamente il naso fuori. E magari tornare a sorridere.

Per adesso, invece, di motivi per stare allegri ce ne sono pochi. Ed ai problemi d’organico, che hanno portato all’interruzione del rapporto tra la società e tre giocatori, oggi si sono aggiunti quelli di prestazione, ben al di sotto di quella standard.
Se altre volte il Monreale calcio a 5 aveva perso, lo aveva fatto non deludendo mai sotto l’aspetto della prestazione. Oggi no e se si fa eccezione per una bella e gagliarda reazione avvenuta nella prima parte della ripresa, la performance dei biancazzurri è stata decisamente sottotono. Non andiamo molto lontani dalla realtà, se diciamo che è stato uno più brutti Monreale che ricordiamo. Colpa di un malessere che ancora appare lontano dall’essere passato, “colpa”, anzi merito di un Villaurea, che non solo non ha rubato nulla, ma che ha meritato, fino in fondo, vittoria, applausi e i tre punti conseguenziali.

Il punteggio dice 6-3 in favore della compagine neroverde, imbottita di ex, partita a spron battuto, sfruttando un atteggiamento decisamente negativo degli uomini di mister La Bianca, che sono sembrati le controfigure di quelli che solitamente vanno in campo.
Pronti, via e la squadra di Antonio Gallo stava già 3-0, condotta per mano da uno scatenato Giannusa, che castigava per tre volte “Pallina” Riela, oggi messo in campo dal tecnico biancazzurro.
Reazione del Monreale? Manco a parlarne. Anzi era ancora il Villaurea a salire a quota 4, grazie al gol di Orlando, appostato al secondo palo.

Non sappiamo cosa abbia detto mister La Bianca nello spogliatoio durante il riposo. Sappiamo soltanto che al rientro in campo si è visto ben altro Monreale, con un atteggiamento mentale opposto rispetto alla prima frazione. E così, i biancazzurri hanno cominciato a macinare gioco, segnando per ben tre volte e portandosi su un insperato 4-3, che sembrava poter riaprire la partita. A segno Murò, Palazzotto e Madonia. Poi, però, come spesso capita, il prosieguo del match dimostrava che i sogni finiscono all’alba e l’incontro è ritornato sulla differenza di punteggio del primo tempo, complici le espulsioni di Madonia e Palazzotto, alle quali si aggiungeva quella di mister La Bianca.
A quel punto per il Villaurea il match tornava in discesa e le reti di Di Simone e Badalamenti scrivevano la parola fine sul discorso vittoria.

Capitolo arbitraggio: purtroppo la signora Lucy Molinaro, che se decidesse di appendere il fischietto al chiodo renderebbe un omaggio alla categoria, ha deciso di diventare assoluta protagonista, riuscendo nella difficilissima impresa di rovinare un match tranquillo e senza difficoltà alcuna, giocato in un clima di estrema correttezza e di grande serenità. Se si va a leggere il tabellino, si trovano 8 ammoniti, 3 espulsi. Sembra il dispaccio di Vittorio Veneto, invece è il referto di una partita di futsal. Non sarebbe male se la Divisione, ma soprattutto l’Aia, facessero più attenzione prima di affidare match importanti a soggetti che è di tutta evidenza che siano inadeguati.

Il nostro (personalissimo) giudizio sulla pessima direzione di gara, però, non deve distogliere l’attenzione dallo scarso rendimento della squadra e soprattutto non deve costituire un alibi. Il Monreale, siamo certi, non è questo ed oggi ha trovato un avversario che ha dimostrato di averne di più e che ha meritato senz’altro la vittoria.
Sabato ci sarà da affrontare la difficile trasferta di Mascalucia. Sarà difficile, alla luce delle notevoli assenze, per mister La Bianca stilare la lista dei convocati. Occorrerà stare tutti uniti e, come detto, aspettare cha la bufera lasci il posto al sole.