Un Monreale da urlo ribalta il match e piega il Megara Augusta

(foto Pippo Giurintano)

A Piana finisce 6-4 per i biancazzurri che perdevano 4-1. LE FOTO

PIANA DEGLI ALBANESI, 5 novembre – Chi l’ha detto che sono soltanto i gatti ad avere sette vite? Da stasera possiamo dirlo ufficialmente: questa prerogativa appartiene anche al Monreale calcio a 5: praticamente spacciato fino a tre quarti di gara, riesce poi a spuntarla ed a trionfare quando tutto sembrava ormai finito.

Chi ha visto, di presenza o in video, il match da infarto contro il Megara Augusta può testimoniarlo: mancava solo il prete, pronto a dare l’ultima benedizione ad una squadra che sembrava ormai mollare, forse qualcuno pensava già a come spiegarsi una debacle così netta e vistosa, poi è successo quello che ha reso tutti felici e che nel futsal ogni tanto accade.
Il Monreale, che perdeva per 4-1, ma soprattutto stava giocando una partita da dimenticare, ha cambiato marcia ed ha prodotto una rimonta prodigiosa, fino al 6-4 finale. Roba da spellarsi le mani o prendere la pillola per la pressione, perché di emozioni ce ne sono state davvero tante ed a fine match, i sorrisi e gli abbracci si sprecavano. Merito di un secondo tempo da raccontare ai nipotini, che ha visto la compagine di mister La Bianca tirare fuori gli attributi e metterli sul tavolo, come forse nessuno credeva più.

In pratica, è come se si fossero giocate due partite diverse: una in cui il Megara Augusta dettava legge, segnando quattro gol e sprecandone perlomeno altrettanti; l’altra, invece, con il Monreale (quello vero) in grado di caricare con la baionetta spianata e ribaltare un risultato che sembrava condannarlo.
Cosa è successo fra le due parti del match? Difficile spiegarlo. Forse nemmeno i protagonisti sanno il perchè di questa partita double-face.
Sappiamo soltanto che nella prima parte del confronto in campo sembravano esserci i fratelli o i cugini dei giocatori del Monreale, con il Megara Augusta che chiudeva gli spazi alla perfezione per poi fare a pezzi la difesa monrealese. Due volte Celano e poi il pivot Pasqua, replicavano all’illusorio vantaggio monrealese siglato da Cascino dopo un’azione gagliarda di Palazzotto per il 3-1 con il quale si andava al riposo.

Nella ripresa ancora un gol di Pasqua metteva un abisso in campo fra le due squadre e forse quel punto tante squadre avrebbero abbandonato la contesa. Tante, ma non il Monreale, che credeva nella rimonta. Il Megara forse pensava di aver già vinto e alzava un po’ il piede dall’acceleratore. I biancazzurri non chiedevano nulla di meglio e con un secondo tempo a tutta birra, ribaltavano un match praticamente già perso.
Segnava Murò con una botta di destro, accorciava ancora Pitarresi, con un col caparbio, poi saliva in cattedra Madonia, autore di una doppietta che dire da applausi è dire poco. Il 5-4 Monreale arrivava a pochi secondi dalla fine, prima del punto esclamativo di Cascino che rubava il pallone con gli avversari che schieravano il quinto di movimento e poi si involava ad insaccare in rete la palla del definitivo 6-4.

Sabato prossimo si va a Messina ad affrontare una squadra solida che merita rispetto. Il Monreale di oggi, però, perlomeno quello della seconda parte di gara, può mettere in difficoltà chiunque.
Le foto della Gallery sono state realizzate da Pippo Giurintano che ringraziamo