Il Monreale è un bulldozer, la salvezza è a un passo

I biancazzurri asfaltano la Meriense e si avvicinano al loro traguardo stagionale. LE FOTO

MONREALE, 23 aprile – Adesso possiamo dircelo. Nessuno di noi aveva immaginato che potesse finire così. Che una partita tanato attesa alla vigilia si potesse trasformare in una “vendemmia” e che potesse mettere in mostra non un divario tra le due squadre, ma un abisso.

Ed invece il Monreale ha stupito tutti: ha giocato la partita perfetta, proprio quella che era nella testa di mister La Bianca alla vigilia ed ha seppellito di gol la Meriense di Barcellona Pozzo di Gotto col punteggio di 15-4. Anzi per dirla con il team manager Totò Zito, “Il Titanic Monreale, non solo non è affondato, ma anzi ha sciolto gli iceberg e guadagnato tre punti fondamentali in ottica salvezza”. Tre punti, conquistati con la principale rivale per mantenere la categoria, la Meriense appunto, che diventano quattro di vantaggio in classifica e consentono ai biancazzurri di guardare con fiducia alla trasferta di sabato prossimo in quel di Messina, dove ci sarà da andar a far visita alla “Cenerentola” Siac, ma soprattutto ci sarà da conquistare altri tre punti che significherebbero salvezza matematica.

Oggi non c’è stata proprio storia e il match dell’anno è diventato una marcia trionfale. Anzi, per dirla tutta, il brivido è durato solo pochi minuti, dopo che un’incertezza iniziale di Vincenzo Madonia consentiva alla Meriense di andare inaspettatamente in vantaggio con Teramo per il gol dello 0-1. Panico in casa biancazzurra? Niente affatto. I ragazzi di mister La Bianca hanno ripreso a giocare come se nulla fosse, hanno schiacciato il piede sull’acceleratore e non lo hanno più tolto. Il match si è trasformato ben presto in un monologo monrealese, con i barcellonesi che hanno cominciato a prendere gol a raffica, fino a quando la furia monrealese non è stata stoppata dal triplice fischio.

Difficile immaginare una partita così, dove tutto ha funzionato alla perfezione, dove tutto è andato al di là dell’immaginazione. Dove ha segnato pure il portiere dalla propria porta, dove si sono iscritti al tabellino anche un Under 19 e addirittura un Under 17, praticamente debuttante.
Per il resto, il Monreale ha messo sul piatto della bilancia il meglio di sé: grinta, determinazione, concentrazione, ferocia. Tutta roba che ha mandato in tilt la Meriense e che ha indirizzato la partita dalla parte biancazzurra. Alla fine, per la cronaca, a segno sono andati Salvo Murò (un poker per lui), Vincenzo Madonia (tre gol), Mirko Sorrentino (doppietta) ed un gol ciascuno per Michele Palazzotto, Salvo Pitarresi, Ciccio Moncada, Gabriele Catalano, Davide Consiglio e Danilo Alario. In casa barcellonese, doppietta per il “solito” Goncalves e gol di Teramo e Tutilo.
Sabato prossimo, ci sarà da andare a prendersi  la salvezza matematica al PalaRescifina di Messina contro la Siac, ultima in classifica. Guai a pensare che l’impresa sia fatta. Ci sarà da vincere e guadagnarsi un risultato strameritato, un risultato ancora più “storico” della promozione dell’anno scorso.