Il derby è rosanero, ma al Monreale va l’onore delle armi

Il Città di Palermo si impone per 7-3, ma i biancazzurri non sfigurano malgrado le assenze. LE FOTO

PALERMO, 15 gennaio – Alla fine ha vinto la squadra che ha dimostrato di essere più forte. Quella che da stasera, complice il rinvio della partita del Lamezia, guida la classifica del campionato. Il Monreale calcio a 5, però, al cospetto del Città di Palermo non ha affatto sfigurato.

Il verdetto del campo, così come siamo abituati a sostenere, è sempre quello da cui partire e da rispettare sempre. Ha vinto la squadra rosanero col punteggio di 7-3 ed è giusto così. Detto questo, però, non possiamo non apprezzare la prestazione del Monreale C5, che ha saputo tenere testa ai rosanero, malgrado una sfilza lunghissima di assenti che ne hanno certamente indebolito il potenziale. Il Monreale, di fronte al Città di Palermo (anch’esso gravato da pesanti assenze), ha fatto tutto quello che obiettivamente in questo momento poteva fare, giocando alla pari, almeno per un tempo, contro una squadra costruita per occupare le zone nobili della classifica e che sta rispettando pienamente l’accredito di cui gode dall’inizio del campionato. Poi, però, complice un calo fisico monrealese, il Città di Palermo ha cambiato marcia ed ha condotto il match in porto senza eccessivi patemi. Applausi, comunque, a fine partita ad entrambe le squadre, che hanno saputo dar vita ad una bella partita che ha certamente onorato il futsal.

Ad andare in vantaggio era stato il Città di Palermo con una bella bordata di Bartolo Rizzo, ottimamente servito da Roberto D’Orio. Raddoppio dei rosanero con Sposito, lesto a ribadire in rete un tiro di D’Orio non trattenuto da Muratore. Il Monreale, però, non si scomponeva ed accorciava con Murò, che saltava un avversario e metteva dentro al primo palo con un destro velenoso. L’azione dei biancazzurri non si esauriva qui ed arrivava il pareggio di Vincenzo Madonia con un bel diagonale di destro su cui nulla poteva l’ottimo Immesi. L’equilibrio durava poco, perché i padroni di casa tornavano a mettere la testa avanti con una bella azione di Vincenzo Restivo, un mini “coast to coast”, concluso con un destro rasoterra. A pochi secondi dalla sirena arrivava il 3-3 ancora con Madonia, il cui destro trovava le gambe di D’Orio che spiazzavano imparabilmente Immesi.
Nel secondo tempo, soprattutto nella seconda parte di questo, veniva fuori la maggiore determinazione del Città di Palermo che allungava decisamente, lasciandosi dietro il Monreale: a segno ancora Sposito, altre due volte Rizzo, quindi gol finale di Restivo per il 7-3 finale.

La sconfitta non deve abbattere gli uomini di mister La Bianca, che hanno dato tutto e che sono usciti dal campo certamente a testa alta. Sabato prossimo, covid permettendo, è in programma un altro “partitone” a Lamezia, contro l’Ecosistem, oggi, come detto, a riposo a causa del focolaio del virus che ha investito il suo gruppo squadra. Il Monreale, soprattutto se riuscirà a recuperare qualcuno dei suoi uomini, andrà certamente a fare la sua partita, così come ha sempre fatto. Il campionato è ancora lungo e l’obiettivo salvezza è sempre a portata di mano.