Il Monreale si fa male da solo, la PGS porta via i tre punti

Due errori banali consentono agli ospiti di ribaltare la partita. LE FOTO

ALTOFONTE, 20 novembre – L’amarezza c’è, inutile negarlo. Un’amarezza che arriva tanto per la sconfitta interna, la seconda stagionale, ma soprattutto per il modo in cui questa è arrivata. Ancora una volta il Monreale si ferma sul più bello, la PGS Luce ringrazia e porta via i tre punti.

Il 5-3 finale scritto sul tabellone, al termine di una partita vibrante e ben giocata su ritmi altissimi, è la fotografia di un confronto in cui il Monreale si è reso protagonista di un gran primo tempo, per poi tirare un brusco freno a mano nella seconda parte della ripresa, dopo aver condotto per 3-2. Due vistosi errori, però, anzi due veri e propri regali, resi ancora più gravi dal possesso palla, hanno consentito alla formazione messinese di banchettare al PalaCanino e di ritornare in riva allo Stretto con tre punti in saccoccia belli come il sole.
Attenzione, nessuno sta dicendo che la formazione pigiessina non abbia meritato, sarebbe un’affermazione contraria ai nostri princìpi, ma certamente il Monreale una grossa mano gliela ha data.


Peccato, perché l’approccio era stato quello giusto e soprattutto gli uomini di La Bianca potevano contare sullo stato di grazia di Carletto Hamici, anche oggi scatenato ed autore di una tripletta.
Il bomber italo-algerino infilzava il portiere avversario (7’36” dalla fine del parziale) con una punizione velenosa delle sue. Quattro minuti dopo, però, tutti in piedi a spellarsi le mani per la conclusione di Ivan Benitez che fiondava un destro urticante, che toglieva le ragnatele dal sette con un Catalano assolutamente incolpevole. Era ancora Hamici a portare avanti il Monreale con un sinistro rasoterra al secondo palo. La PGS, però, non aveva alcuna intenzione di mollare e perveniva nuovamente al pareggio con un destro al fulmicotone di Parri, anche questo di ottima fattura. Si andava al riposo, quindi, sul punteggio di 2-2.
La ripresa iniziava in maniera incoraggiante: ancora Hamici protagonista, che saltava secco il suo uomo e metteva in rete per la sua tripletta personale.


A questo punto, però, il Monreale mostrava ancora una volta i suoi limiti, soprattutto caratteriali e per la PGS l’incontro si metteva in discesa. Prima l’autorete fortuita del momentaneo 3-3, l’ennesima di questa stagione, poi due errori da “matita blu” spalancavano le porte ai messinesi. Prima una palla persa, battendo una rimessa laterale sul fronte d’attacco monrealese, consentiva ai pigiessini di involarsi in contropiede e passare in vantaggio. Poi una palla persa in fase di costruzione dal basso, regalava ai messinesi quella del 5-3, poi definitivo (Parri ed Alvarito gli autori de gol).
Una vera disdetta, perché anche oggi il Monreale ha dimostrato di essere squadra di qualità, mettendo pure alle corde una formazione ostica ed esperta come la PGS, che, proprio perché esperta non doveva essere così gentilmente omaggiata. “Ciliegina sulla torta” dello sfortunato pomeriggio, l’infortunio occorso ad Andrea Bruno, che lo ha costretto a lasciare dolorante la contesa dopo solo pochi minuti. A lui, ovviamente, l’augurio da parte di tutti di un pronto rientro in campo.
Adesso, lungi dallo scoraggiarsi, ci sarà da fare quadrato, azionare reset ed andare avanti. A cominciare da sabato prossimo, in quel di Canicattì. Il campionato ancora è lungo e il Monreale può dire ancora tanto.

Le foto della gallery sono state realizzate da Francesca Asja La Torre