Il Monreale calcio a 5 si allena: c’è pure il sindaco

Alberto Arcidiacono vanta trascorsi illustri nel futsal. Ieri ottima la sua prestazione con i giocatori biancazzurri. LE FOTO

MONREALE, 19 settembre – Magari lo spunto non è più quello dei giorni migliori, ma il tocco di palla e il senso tattico sì. Il sindaco Alberto Arcidiacono, un passato prestigioso di giocatore di calcio a 5, per dirla come si usa dalle nostre parti, a 40 anni suonati, in un rettangolo verde fa ancora “la sua figura”.

Se ne sono accorti ieri sera i giocatori del Monreale calcio a 5, che lo hanno ospitato nella seduta d’allenamento, dedicata alla partitella a ranghi misti, alla quale il primo cittadino ha partecipato non sfigurando affatto.
Ovviamente il passo non è rapido come qualche anno fa, ma la sagacia tattica è rimasta intatta, così come la capacità di vedere il gioco e di mettersi sempre nel posto giusto. I giocatori, che ovviamente andavano ad una velocità molto più elevata rispetto alla sua, fino all’inizio della partita gli hanno riservato quel rispetto “istituzionale” che si deve ad un’autorità, ma poi, in partita, la deferenza è finita (come era giusto che fosse) e Arcidiacono è stato trattato, nel bene e nel male, esattamente come uno dei tanti, partecipando alle azioni di gioco, in ricordo dei bei tempi andati e dei suoi prestigiosi trascorsi agonistici.


Alla fine, però, dopo il triplice fischio, è tornato il rispetto del ruolo e per lui scattato un applauso sentito da tutti i ragazzi per la bella prova fornita. “Un’esperienza da ripetere" ha detto Arcidiacono, stanchissimo, ma sorridente a fine partita. Una decisione da valutare, consigliamo noi, magari dopo che sarà trascorsa la giornata di oggi, quando, verosimilmente, l’acido lattico, dovuto alla lunga inattività, renderà meno sciolti i movimenti odierni del primo cittadino. La società ci ha fatto un pensierino: prima gli ha regalato la maglia col numero 10, poi, tra il serio e il faceto, ha pensato: e se tesserassimo il sindaco? Difficile, forse impossibile, a causa dei gravosi impegni istituzionali, ai quali Arcidiacono, per sua scelta, dovrà sottoporsi fino al 2024 quando scadrà il suo mandato. A quel punto, di anni ne avrà 45 e – con tutto il rispetto – forse sarà un po’ troppo tardi anche per uno bravo come lui.