Il Monreale vince in rimonta e fa suo il derby col Palermo

Prestazione d'orgoglio dei biancazzurri che piegano i rosanero per 3-2. LE FOTO

MONREALE, 29 settembre - E' stata la vittoria della testa, la vittoria del cuore, ma sopratutto quella degli attributi. Di sicuro è stata la vittoria che fa dimenticare la batosta sonora di Caltanissetta e dà avvio praticamente al campionato del Monreale.

Oggi al centro sportivo "Giotti" di Aquino, ancora una volta pieno di sostenitori biancazzurri, il Monreale è riuscito a fare suo il derby con il Palermo C5, allontanando per la seconda volta i fantasmi della "bestia nera" (la prima volta lo aveva fatto nel girone di ritorno dello scorso campionato). La vittoria (3-2) è arrivata nel modo più bello, ma soprattutto più emozionante: riuscendo a rialzare la testa dopo essere andati per ben due volte in svantaggio, quando al 25' della ripresa, Giacomo "Ibra" Catalano con una zampata da rapinatore d'area, ha scaraventato il pallone in rete, dopo una bella azione personale del baby Sorrentino. A quel punto l'opera dei biancazzurri era quasi completamente compiuta. Ocorreva arrivare al triplice fischio, tenendo a distanza il forcing finale del Palermo, che ha gettato il cuore oltre l'ostacolo nel tentativo di agguantare i padroni di casa.
I rosanero forse erano consapevoli di avere buttato al vento una situazione favorevole, dal momento che per due volte si erano trovati in vantaggio: al 3' con una conclusione in diagonale del play maker difensivo Mario Molinaro, poi all'11' della ripresa con un tap-in al secondo palo di Prestigiacomo. Il Monreale, però, non si è disunito ed è stato bravo a replicare di fronte ad entrambe le reti palermitane. Lo ha fatto al 25' del primo tempo con una puntatona di Rino Parisi che ha fatto secco l'ottimo Di Maria, quindi al 13' con Ciolino, che ha liberato il suo sinistro ed ha trovato una deviazione decisiva di un difensore rosanero, che ha ingannato il portiere ospite. Poi, come detto, al 25', il gol del pivot Catalano che ha fatto eplodere il Giotti ed ha messo il match dalla parte biancazzurra. Impossibile, però, nella valutazione della partita, pur ribadendo come tutta la squadra abbia fatto la sua parte, non menzionare la prova di Gregorio Abbate, MVP del match, che si è opposto da campione a due tiri liberi del Palermo, dando una mano decisiva a mettere la vittoria in cassaforte.
Adesso, come ha ribadito tutto lo spogliatoio, comincia il vero campionato del Monreale. Sabato ci sarà da affrontare la difficilissima trasferta di Campobello di Licata, sia sul piano tecnico, che chilometrico, ma questi tre punti in tasca restituiscono il sorriso a tutto l'ambiente e consentono di guardare con rinnovato ottimismo al prosieguo del campionato.