Scuola, alla Margherita di Navarra al via oggi un nuovo progetto PON

Si tratta della seconda edizione progettuale sulle competenze di base

MONREALE, 17 novembre – È stata avviata oggi dall’istituto scolastico Margherita di Navarra la seconda edizione del progetto PON sulle competenze di base.

Grazie a questo progetto la scuola sarà aperta anche di pomeriggio, non solo per le classi a indirizzo musicale ma anche per i laboratori previsti dall’idea progettuale. In particolare, questi ultimi saranno suddivisi in quattro moduli per la scuola dell’infanzia e nove tra scuola primaria e secondaria di primo grado.

Tutti i laboratori puntano sul potenziamento delle competenze di base, proponendo approcci innovativi che mettano al centro dell’azione progettuale gli studenti con i loro bisogni. Saranno dunque valorizzati gli stili di apprendimento e lo spirito d’iniziativa come strategie utili ad un pieno sviluppo delle competenze di base. L’obiettivo precipuo è quello di compensare ogni svantaggio culturale, economico e sociale, garantendo il riequilibrio territoriale e riducendo, soprattutto, il fenomeno della dispersione scolastica.

Gli interventi formativi sono finalizzati al rafforzamento degli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi, ma anche allo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze, secondo quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo. Tra le azioni previste dal PON ci sono dunque interventi specifici per la scuola dell’infanzia (su linguaggi e multimedialità – espressione creativa – espressività corporea) e attività integrative e di potenziamento proprie delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze) con particolare riferimento al primo ciclo d’istruzione.

“Un’altra opportunità per la nostra Istituzione scolastica in questo momento difficile a causa della pandemia - ha dichiarato a MonrealeNews il dirigente scolastico, Patrizia Roccamatisi- per intervenire sugli aspetti connessi alla formazione, investendo su competenze, istruzione e apprendimento permanente. Sarà inoltre l’occasione per potenziare gli aspetti di intervento legati alle dinamiche sociali, primo fra tutti, il coinvolgimento attivo delle famiglie nella strategia dell’inclusione. Nella dimensione che oggi stiamo attraversando - conclude Patrizia Roccamatisi - occorre cogliere tutte le opportunità possibili per potenziare il ruolo della scuola in un momento in cui necessita di un rilancio ancor più forte per via delle difficoltà presenti”.