Dimensionamento scolastico, polemiche e ancora incertezza sulla reale entità degli spostamenti di personale

Ieri una partecipata ed accalorata riunione per cercare di fare chiarezza

MONREALE, 7 febbraio – C’è molto fermento nell’ambiente scolastico cittadino dopo la notizia del dimensionamento scolastico, che vedrà una vera e propria rivoluzione riguardante quasi tutti gli istituti monrealesi a partire dal prossimo anno scolastico.

Non sono ancora chiari a tutti, infatti, i movimenti che saranno effettuati per definire i quadri di ogni singola scuola: da quelli dirigenziali, presidi in testa, passando per quelli del corpo insegnante, e per finire anche al personale Ata ed amministrativo.
Per cercare di avere un quadro più chiaro della situazione, si è svolta ieri mattina, nel salone della scuola Morvillo, un’assemblea sindacale cittadina rivolta a tutto il personale delle scuole che gravitano nel comune di Monreale. Tema all’ordine del giorno della riunione: oltre alla situazione politico-sindacale, il dimensionamento scolastico delle istituzioni monrealesi e il conseguente riordino del personale da esse dipendenti.
Alla presenza di una platea gremita, composta dalla maggioranza dei docenti, del personale delle segreterie amministrative, dei collaboratori scolastici delle quattro principali scuole dell’obbligo di Monreale e delle tre dirigenti a capo di queste, Chiara Di Prima, Beatrice Moneti e Patrizia Roccamatisi, i delegati provinciali dei principali sindacati della scuola, nelle persone di Fabio Cirino e Francesco Amorello per la Cgil, Pietro Galati e Giuseppe Brando per la Cisl, Enzo Granato per la Uil, Gaspare Papa per la Gilda e Ignazio Volpes per lo Snals, hanno dapprima ricostruito le fasi che hanno portato al dimensionamento approvato per l’anno scolastico 2019-20 e successivamente illustrato i possibili scenari e le prospettive per i lavoratori.


L’assemblea è stata molto partecipata e il dibattito animato, non privo di momenti di rovente polemica. Molti gli interventi, anche accesi, da parte dei lavoratori delle scuole, che, “obtorto collo”, dovranno subire, il prossimo anno, un trasferimento inaspettato presso altre istituzioni scolastiche cittadine.
I rappresentanti sindacali hanno rassicurato i presenti sul fatto che, al netto dei movimenti e dei pensionamenti, nessun lavoratore sarà in esubero nel comune di Monreale, e, a tal proposito, hanno fornito consigli per effettuare delle scelte responsabili. Tuttavia, gli animi dei presenti sono apparsi ancora agitati e tra di loro sono rimasti molti i dubbi sulla loro futura collocazione.
Se ne saprà certamente di più nei prossimi mesi, quando saranno resi noti i pensionamenti e gli spostamenti vari che interesseranno i quadri del personale di tutte le scuole monrealesi. Solo allora sarà possibile capire se e chi sarà costretto ad un non sempre gradito spostamento della sede di lavoro.