
Partecipata manifestazione scolastica nel ricordo dei tre giovani uccisi. LE FOTO
MONREALE, 12 maggio – Con le mobilità dell’azione KA121 in ingresso delle delegazioni spagnole e tedesche si è conclusa la settimana Erasmus+ in atto nell’istituzione scolastica Margherita di Navarra di Pioppo.
La manifestazione si è aperta con un toccante minuto di silenzio dedicato alla memoria di Salvatore Turdo, Andrea Miceli e Massimo Pirozzo, vittime della tragica strage, un momento di profonda commozione che ha sottolineato l'importanza di costruire un futuro basato sul rispetto e sulla non violenza. L'evento, promosso con passione dall'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Monreale, Patrizia Roccamatisi, con il patrocinio del Comune e della Regione Siciliana e grazie all’ impegno del deputato regionale Gaspare Vitrano che si è attivamente adoperato per la concessione del finanziamento del progetto, ha rappresentato un importante momento di confronto e sensibilizzazione su un tema cruciale per la crescita di una società più equa e inclusiva.
La presentazione della giornata è stata affidata alla professionalità e all'eleganza della giornalista Rai del Tg 1, Patrizia Angelini, Speciali - TV7 che ha saputo condurre i lavori con la sua consueta competenza.
Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali del sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, del presidente del Consiglio comunale, Marco Intravaia (in videoconferenza) e dell'assessore Roccamatisi, vera anima promotrice dell'iniziativa che ha visto una straordinaria partecipazione di tutte le scuole del territorio.
"Il convegno – aveva spiegato l'assessore Roccamatisi – è nato dalla profonda consapevolezza che un'educazione libera da stereotipi di genere è un pilastro fondamentale per formare individui consapevoli, rispettosi delle differenze e capaci di realizzare pienamente il proprio potenziale."
L'adesione convinta di numerose scuole, tra cui la Margherita di Navarra, la Francesca Morvillo, l’Istituto Basile-D’Aleo, la Guglielmo II, la Veneziano-Novelli e la Leonardo Sciascia di Camporeale, ha testimoniato la sentita importanza della tematica da parte della comunità scolastica monrealese.
"A scuola, ‘oltre gli stereotipi’ – aveva sottolineato l'assessore Roccamatisi – significa incoraggiare la libera espressione, il rispetto delle differenze e la valorizzazione delle potenzialità di ogni studente, indipendentemente dal genere. Questo si traduce in un approccio educativo che sfida le aspettative legate ai ruoli di genere e promuove l’uguaglianza"
Il convegno ha rappresentato un prezioso momento di dialogo e sensibilizzazione, coinvolgendo attivamente la cittadinanza, le associazioni e gli operatori del settore, confermando la forte attenzione di Monreale verso i temi dell'inclusione e della parità di genere. La speranza di un futuro più equo e libero da pregiudizi ha animato la partecipata mattinata al teatro Imperia che si è conclusa con le parole di Antonio Putzu, docente di Musica alla Margherita di Navarra e coordinatore del progetto . Al termine si è esibita Giorgia Ganci.
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